lunedì 31 agosto 2009

Con te svettava il sogno mio più alto





Ho imboccato il viale che porta alla strada dei sogni

Con te - svettava il sogno mio più alto
Sotto i piedi scricchiola la ghiaia
In disparte proteggo il mio scrigno
E’ un posto incantevole – fra le nuvole
Ti dà il senso dell’eterno
Nei sogni non ci si annoia mai

E’ muoversi su di un’interminabile pista
Un albero davanti alla casa di vetro
Sui lati - estese pianure…
I girasoli chinano la testa
Piano
In men che non si dica - mi lascio conquistare

Con te è vivere la possibilità
Con te è respirare in un'ampia veranda
Quasi in sordina pronuncio il tuo nome

Avverto sempre quella sensazione
E’ un posto speciale - la tua anima
Nonostante te - Ripetutamente -
Cerchi il controllo sulle tue emozioni…

“…Gli uomini uccidono la cosa che più amano”


fm

Sogni



Ho ormeggiato qui questo pensiero
Da tanto tempo ormai
Con il cuore perso in questa pagina
Nella stagione cara ai ricordi
Che più di tutte
Ne conosce i vincoli

Ho ancora un sorriso da offrirti
Vivo per un’attesa da colmare
In quest’assenza ho trovato l’essenza
Apprezzandone i silenzi

E’ stato un mondo ovattato che ha protetto i miei sogni.
“La mia vela spiegata”
E’ stato uno spazio che ha nutrito il mio cuore
Soprattutto - la tua anima raccolta
Con i suoi consensi
O più semplicemente - con quel tuo esserci

Più avanti - nella malinconia della sera
Fronteggerò la vita
Un mare aperto e profondo
Mai del tutto appagato

Proteggerò quello che è stato di questo edificio
Spolvererò le bianche pareti
Le cospargerò di aria fresca
I nobili proponimenti…

Ogni tuo intervento
E’ stato qui accolto - come un affresco - colorato e fido
Tale sei stato tu per me
Che Dio voglia proteggere sempre il mio monile
Incastonato qui - tra sogni e attese



Grazie Max

venerdì 28 agosto 2009

Omaggio alla Natura












Migrano i pensieri





Con rinnovata partecipazione
Mi abbandono a gioie ignote
Rivisitate in solitudine
In questo eletto isolamento

Ho raccolto le ultime forze
Intorno a quest’anima
Premurosa
D’altre incombenze

- Insistente -

Non estranea alla vita delle idee
Esecutrice attenta
Non divaga nelle sofferenze

Migrano i pensieri in atti magnanimi
Imponendo al tempo
Qualcosa…

Clemenza



Sotto i Tigli





Sotto i tigli frondosi e cigli colorati
Concentrai la mia attenzione
Apparentemente
Inanimata

Dall’Infinito colsi
L’espressività delle cose
Fosse anche nel colore della notte

Tutto - si rese vivo in me
E tutto resterà in riserbo
Tutto entrerà nel mistero
Nell’’enigma

Dovrai raggiungere quelle profondità
Nelle loro altezze
Per cristallizzare il tempo



giovedì 27 agosto 2009

Fiocco di neve di Von Koch




Non hai chiesto commiato
Lo faccio io per te
Adesso.
Un sogno prenderà cura del mio piccolo bagaglio
Tutto avvolto nel silenzio

Ho con me la Polvere di Cantor
Due C D
Un testo scritto
Una raccolta di poesie

E un mondo infinito...
I tuoi occhi da portare con me

Deve essere bello per lei
Tornare a casa e trovare
La tua dolce voce

Non chiamarmi al cellulare
Ho dispensato il cuore
Dall’ascoltare quell’emozione
Sai
Seguendo Cantor
Ogni parte d’insiemi - contiene il tutto

Omaggio a D. Modugno

Grazie

Solo una Donna...





Ti sia lieve il percorso tracciato
Conserva intatta quella serenità che emani
La bellezza dell’anima
Non corrompere mai il tuo credo
Per nessuna ragione

Mantieni fede alle promesse della tua giovinezza
Ti sono vicina
Molto di più della tua stessa anima
Qui – c’è ancora bisogno del tuo raccontarti
Ti ascolto

La tua ansia è vicinissima alla mia
La vivo perfettamente
- In silenzio - la guardo smarrita
Dolente
Di non avere per me quelle tue mani
Le stringerei forte

Regalandoti ancora quelle sensazioni
Che furono motivo d’incontro
Solo una donna – donna
Grande troppo per l’amore

Grande
Per donarti gli aspetti più solenni
Di una qualsiasi primavera
Sai
La tua lealtà
È quello che più le manca

“…quando l’occhio è ferito, anche un alito profumato gli fa male”


martedì 25 agosto 2009

Assolutamente confidenziale...






Come un suono lontano di campana
Fervido
Sereno nel vespro
Così è quella tua voce
Che - al meglio - accorda flebile la malinconia

Nemmeno un’espressione da parte tua
Non una parola
Perché?

Nondimeno
Osservo lo spazio antistante
Un parterre vuoto
Abitudine a te
Alla tua voce

Sorprendente routine
Sorprendente routine

Soggiogata
Ti ho pensato vicino
Assolutamente confidenziale
I giorni si sono adoperati al meglio
Per renderti distratto
Straniero
Invisibile

Conservo intatte le remote attenzioni
Nonostante tu mi voglia ancora bene
Dolcemente
Prendi da me commiato



fm

Dedicata a chi ama l'inverno....

Omaggio al pianista di Chopin










Appesantita da un dolore ossequioso




Senza lasciar cadere la speranza
Hai diritto di godere appieno
Di questo gioco eletto di parole
Tienile segrete
Segrete
“…Tutti gli uomini uccidono la cosa che amano”

Con te
Ho ritrovato la mia anima - la fanciullezza primaria
Ne riconosco il profumo
Delicata essenza
In questa esistenza solitaria

Privata di te
E' povera nella sua storia
Appesantita dal dolore ossequioso
Ritrova in sé
Il candore dell’innocenza

Con te - per te - intensamente vive
Per questo bene si spende
Nella nostalgia evocata
Padrona di sé
Risale il percorso
Sola
Agli albori della tua felicità
Indissolubilmente legata alla tua vita
Vive la tua storia
Nei silenzi dell'anima

La correttezza non è mai apprezzata…

Onnivora di te
Ama tutto ciò che alimenta il tuo palpito
Prima casa luminosa
Accogliente
Finestra aperta sulla vita
Che ostinatamente ammira
Contempla

Oggi - un po’ troppo fuori moda


lunedì 24 agosto 2009

Buonanotte Oscurità




In questa notte buia
Comprendo che non c’è niente da fare
E’ un’anima profonda
Le probabilità di colmarla sono pressoché nulle

L’inverso attrae
L’inverso attrae

Colma di gratitudine verso il mio Dio
Gusto le sensazioni…
Pensieri raccolti sopra di un cuscino
Avverto l’avvicinarsi della gradevolezza
Che ondeggia nel tempo come un’ombra

Senza per questo cadere negli estremi
Vivacizzo il mio credo

Interrogando questa oscurità
Che pigramente
Tace
Buonanotte oscurità













Questo sguardo…





Versa in condizioni dubbie questa fragilità
Sovrappone le immagini a occhi aperti
Come in un racconto stanco
Atona - è la voce

Nell’immenso spazio di un pensiero
Radicato - in queste vastità sepolte
Nel gelo dell’ultima neve
Semplicità di un’anima - della sua vita

Stravaganze
Vado ripetendo a me stessa
Eccentricità - i segreti del cuore
Ansia - nel farglieli accogliere
Smania di realizzare quel qualcosa…
Stesure
Ragionamenti
Scricchiolii dell’anima

Abitanti discreti
Sebbene naufraghi
In questa incerta stagione…
Sopravvivenze attive
Abilità
Consapevolezza

Ho il diritto di chiedervi di non rovinare tutto
Di assolvere quella miopia
Qui - è sempre un porto sicuro
Può ormeggiare a ogni ora
Ed è divertente per questo cuore
Vederla competere…

E’ promessa
Non precipiterà fuori dal mio riparo
E’ parte del mio mondo
Consistenza
Divenuta sogno…



sabato 22 agosto 2009

venerdì 21 agosto 2009

Essenze Campestri




T’invio questo fiore
Proviene da una terra senza nome
Mi ha raggiunto il suo profumo
In questo disagio dell’anima

Era in Marzo
Non potevo offrirtelo
La primavera era appena introdotta
Le sue radici non avevano ancora radicato

Oggi
Posso inviartelo
Non ricordo il suo nome
Mi piace pensare che sia di nessuno
Mi piace donarle un nome nuovo
Che meglio si adatti ai tuoi occhi

Chissà se anche lui soffre per la recisione
Se anche lui ha nostalgia del prato
Di quel paesaggio naturale
Dove un remoto seme
Si è abbandonato all’ambiente
E Gea – ha fatto di tutto per salvarlo
Cullandolo tra il vento
Irrorandolo con piogge pure…

L’ho cercato a lungo
La mia avidità in fatto di fiori è nota

Così
Trovandolo - l’ho protetto anch’io
L’ho nascosto in uno spazio fresco
Fiorendo – si è conservato per te

Mi è sembrato perfetto
Agli occhi miei profani – tutto è perfetto
Tu – non rifiutarlo
Soprattutto - non gettarlo

E’ consacrato
All’amore delle essenze campestri



fm

E mi perdo nel Suo “Walzer Grande”






La Sorte - ignora il mio recapito
Mentre qui – l’anima fa male
Intercetto la musica per scamparla
Ascolto il Suo Walzer Grande
Mi perdo nel Walsen in Eb…

Ne ascolto le note – ne ammiro le visioni
Con la mente sfioro le chiome degli alberi…
Colgo le note che accarezzano questo male
Corre l’immaginazione
Si tuffa in quel mondo lontano
Sconosciuto

Ne contemplo il cielo
Così puro
Così distante
Mi viene in soccorso il pensiero
Muove verso me
È un argomento nuovo
Si abbandona alla mia riflessione…

Non chiede una storia – ora non più
Rivolge solo indietro il pensiero
Traboccante di te – così amabile - così assoluto
L’ascolto nel suo porsi lieve
Immediato e nitido
Si inoltra la fantasia…

Non osa avviarsi verso alcun aiuto
Prosegue dal lato del mistero
Che - con fare raccolto
Si offre scelto
Per questo inedito vagabondare…





giovedì 20 agosto 2009

Viaggia con me il presente




Porrò attenzione
In questo percorso
Soprattutto al silenzio
Alla riflessione che in lui si cela
Alla delicatezza dei sogni

Ho una valigia con me
Ma non vado in vacanza…
E’ solo un piccolo bagaglio
Una visuale che sempre si rinnova
Muove con me l’odierno
Carico di attese

Percorre una curva lenta questa vita
Decelera - ad ogni passo veloce che ascolta
Non si lascerà cogliere dalla sorpresa
Né mostrerà cedevoli segni per la stanchezza
Leggerà di uomini soli – deboli
Impotenti
Davanti a tanta nostalgia…

Ti accompagnerà
Insieme
Occuperemo un posto rimasto al sole
Su scalini solitari
Leggerai di piccole donne
Leggerai di me…

Proverai ancora un disagio
Ne sono certa – anche se dentro
Qualcosa mi renderà la lode
E’ un nuovo sentire…
Quasi una donazione





Un nome soltanto – scelto tra gli eletti




Non ti chiederò cosa pensi – né cosa provi o senti
Conosco le tue emozioni – come le vivi
Lasciandoti avvolgere integralmente
Impegnandoti con cuore nell’emozione più tenera – più calda – più appassionata

Non importa dove ti condurrà la ragione
L’eros – l’amore
Non puoi sottrarti loro
Né sarà mai troppo
Per chi ti renderà felice

Sii affabile – mite
Indulgente sempre
Considero lei la tua regina
Sovrana indiscussa del “neo focolare”

Conosco il tuo cuore e quello che in lui si cela
A lui soltanto è sacrificato questo afflato
Con serenità
Con orgoglio
Con appartenenza

Loderò la tua anima
La quiete che vi riposa
Non essere volubile - né incerto
Non essere avido(così raccomanda Seneca)

Sii bambino tra gli adulti
Simula il gioco
- amante mio diletto –
Ma non barare mai con questo cuore



mercoledì 19 agosto 2009

Le mie utopie





Ho soffiato nell’aria
Le mie tristi utopie
I miei giorni bui
L’ho lasciati al vento
Nel vuoto attuale

Ho trattenuto solo la gioia trascorsa
La mia gioia di breve durata
Ho seguito il mio percorso
Lo stesso che mi è stato affidato

Ho guardato al lungo nel tuo sguardo
Senza ravvisarci l’amore
Il mio amore
Né - una qualsivoglia attenzione

Ho soffiato nel vento
I miei momenti di luce
Mentre ancora sola - m’incammino priva di meta
Non vedendo che buio; buio
Nonostante sia giorno


martedì 18 agosto 2009

Sinfonia d' Autunno


















L'albero dalle Foglie Rosa







Verso L'autunno...











L'ultima Neve di Primavera






Le tue parole - sono qui...





Tu parti
Dove stai muovendo – io non ho i mezzi
E’ pressoché impensabile che – questo dono
Possa aver ferito quelle dignità…
Non c’è sapore in questo
Non ne traggo piacere

Nonostante te - mi hai edificato un tempio
Avvertirò sempre più forte la tua essenza
Mentre sulla pelle rivivo
Quell’unica e innocente carezza
Accettando il tuo plauso tacito

Sfioreranno la mia tomba – le tue mani belle

Se puoi
Deponi per me quel fiore - presso il mio altare
Lascialo lì – che io ne avverta il profumo
Non ho più lacrime da profondere in questo sentire
L’unico tuo amore – prende commiato
Va a dormire
Prendendo lezioni dalla notte
Che – con fare elegante - “ china la sua testa verso la stanca giornata”

Ti dormirà distante
Colei che dici di amare…
Lei ti adora - nonostante il vuoto
Lei lo ama - lo accarezza
Lo colma
Popolandolo di ogni cosa - in ogni dove…

E’ un bene robusto
Apparterrà al domani
Sì - vestirà il futuro
Ma non tornerà ad amare

Non calpesterà i tuoi affetti
Né gli innocenti che vi fanno parte
Salva è la tua dignità apparente – è salva
Fittizia solo per questa donna
Che conosce il tuo cuore
Che lo vede nel buio
Che nella notte – le parla…
Poeta
“…mio oggetto è la vastità “
Tu
Riconoscimi questo

Immagini dal Mondo...

Sei tu che non sai…





Sei tu che non sai…
Del caldo opprimente
Del freddo dell’anima
Dello splendore del cielo della Rocca
Sei tu che non sai…

Delle foglie profumate d’eucalipto
Di come l’aria scompone i miei capelli
Di come ascolto il cinguettio dei merli
Che a turno - vigilano il nido
Di come indugiano sui pargoli

Di questo cuore bambino
Di come sì predispone la notte nel pensarti
Sottile e languido
Che ha accarezzato sogni…sogni
Abbracciando il cuscino
Promettendosi alla vita
Senza viverla
Sei tu che non sai…

Di quella rara essenza di rose
Di come ti sfiorano queste mani
Di queste parole atone
Della lingua che si è serrata al palato

Di come quest’anima gridi forte
Proteggendo il suo segreto
Di questo effluvio di parole
Che - restano pur sempre mute
Di questo esistere qui…
Appesa
Tra le caligini di una città rovente

Di come l’anima si dispone
Al tuo rivelare piano
Nell’udire e gioire della tua voce
Di come vive questa magia…
Sempre tu che non sai

Di questa realtà misteriosa
Visione
Di un’incantevole scena
Nell’umana armonia
Contemplata dentro ad un sogno
Con una sola regia – la mia
Sempre tu che non sai

Di come si può sentire un cuore allontanato
Che origlia i sussurri del vento
Che irrora l’erba cresciuta nel suo prato
Vellutata e verde
Di quel che è – che vive – e non fu mai

Pronunciati – se credi - pronunciati…
Ti ascolto
Sono nel dedalo dell’amore

Ritrovati
In questo quadro grandioso che t’invio
In questo cuore accorato - nella sua mestizia – nella sua empatia
In quest’anima traboccante e vera
In questa nostalgia
In questa leggenda
Abbraccialo stretto

Ora che sai…

lunedì 17 agosto 2009

Lungo il Danubio





Cucciolo...


Quasi un richiamo...


“ Non i sogni - ma le stelle - governano la vita"



Penso a te
Penso all’affetto che ho per la tua persona
Per la tua anima
Allo sconfinato sentire

I fiori rallegrano la primavera
La mia stessa vita
Che si decora di petali e stami
Mai nessuno più caro al mio cuore
Che - inesplorato - ti vive

Non dirmi che è sbagliato
Non ha fatto nulla di eccezionale
Ha seguito solo la mia anima
Che di te - ha assunto le fattezze
Non ha altro
Solo la tua tenera icona

Spiace contrariarti
Se quest’affetto è superbo ai tuoi occhi
Insegnami un’altra verità…
Educami
In questo particolare momento della vita
Contro questa invasione indebita
Guidami

In queste peculiarità…
Afferrami per mano
Altrimenti - affidami al tempo
Incerto
Aspro
Impetuoso

Dove l’onestà - lotta con il sopruso

E le stesse rivendicazioni
Per me - religiosità profonde
Radicano
Nell’attuale indifferenza
Male
Ancora più profondo

Il mio prato ne soffrirà
Così anche l’azzurro
Dando di sé - un’immagine indistinta

E’ solo un cuore
Il mio
Precipitato sotto i tuoi piedi…



venerdì 14 agosto 2009

Piccoli dettagli...

Non esibirò in pubblico il mio amore
Con perizia - mi asterrò dal farlo
Non rivaleggerò sulle altre
Il focolare va difeso
Protetto - da sguardi indiscreti

Condividerò l’affanno in questa pagina
La gioia - il calore
Proteggerò questa esistenza
Non esibirò l’assenso
Né l’entusiasmo iniziale

C’è qualcosa più grande
D’un parterre vasto
Di qualsiasi altra sensazione
Di qualsivoglia gloria

Esiste l’anima - Il pensiero
In ogni sorriso abbozzato
In ogni carezza rivelata
In quell’attenzione
Nella stessa rinuncia

Esiste ancora una luce nella conoscenza
Una speranza sempre verde
Un oceano più vasto in questa vita
Più calmo - più inquieto

Requisiti mai rivelati
Volutamente sottaciuti



P.s.:
Ripropongo "cucciolo" perchè mi ritrovo nella sua espressione.
Il mio Grazie a Mauro per averlo postato.
 Buon Ferragosto a tutti coloro che leggono di me.
 Asia

Quando i fiori ci parlano...



Bauera Sessiliflora

" E' un arbusto cespuglioso sempreverde che arriva a 2 metri o più di altezza e pari espansione e fa parte della famiglia delle Saxifragaceae. Ha un fusto grosso ed eretto, chioma compatta fittamente ramificata. Le foglie piccole, pelose, sessili ed opposte, raggruppate a gruppi di 3 legate da vicino ai gambi sono lunghe 3 cm. Il periodo di fioritura va da settembre a dicembre, raggiungono i 2 cm di lunghezza ed hanno da 6 a 20 stami. I fiori non hanno pedice e sembrano essere legati direttamente ai rami. Vive vicino all'acqua, preferisce suoli umidi, preferibilmente in una posizione ombreggiata.

Sono persone che hanno una gran paura di perdere il controllo, si sentono invase da emozioni intense. Pensano di poter commettere una pazzia e molte volte questo li porta ad essere eccessivamente rigidi e controllati. Quando ci si trova a vivere una situazione pervasiva o emozionalmente carica accompagnata, per esempio da una contagiosa isteria collettiva. Sofferenza senza una causa apparente. La funzione di questa essenza è aumentare l'autocontrollo e la capacità di prendere contatto con l'inconscio. Il fiore dona calma, equilibrio emotivo, capacità di controllare l'intensità dei tumulti interiori o le manifestazioni esteriori degli stessi

Quando c'è pericolo di essere coinvolti nelle emozioni turbolente degli altri o c'è il pericolo di perdere il controllo emozionale - Quando c'è pericolo che le emozioni sfuggano completamente al controllo - Quando si rischia di assumere le emozioni agitate degli altri, perdendo il controllo o la percezione di se stessi - Quando si spezza qualcosa nella persona che perde così il controllo e fa cose che normalmente non farebbe - Quando vi è la sensazione che qualcosa si sta spezzando o che si sta perdendo il controllo - Per rimanere calmi e non farsi prendere dal panico o andare fuori di sè con scene isteriche - quando si assorbe l'agitazione emozionale di chi ci è intorno - Per le persone che diventano isteriche quando si parla di morte o ai funerali - Quando una persona viene completamente travolta dall'odio o dalla collera, perdendo il controllo - Per il pianto isterico - Per trovare la calma e la pace interiore anche quando tutto intorno vi è agitazione e confusione."


P.S.:
Pensiamo a questo splendido arbusto che si propaga in Australia, apparentemente così lontana...e il suo fiore - così vicino ad ognuno di noi. Asia

giovedì 13 agosto 2009

mercoledì 12 agosto 2009

Meravigliosa difesa...

Questo pensiero che vuole essere Mondo
Servendosi di questa mia mano
Per donarti una carezza
Umile – ruvida – calda
Per regalarti un conforto
Per donarti un amore
Che non sia il suo

Qui riporta l’essenza di te
Ripercorrendo il tuo perimetro
Centimetro per centimetro
Si raccorda con l’anima
Costantemente presente – tu
Nei piccoli messaggi
Quando non ti neghi al mio cuore

Mai statico nei tuoi sogni
Nelle future speranze
Indissolubilmente ancorata a te
Questa mia vita
Non è solo un “pensiero”
Come tu dici
Non è solo un “pensiero”
Non direi - è - solo
Una comprensione delicata

Sono particelle pensanti - queste mie
Nonostante le tensioni emotive
L’irragionevole amare
L’irrazionale amore

Masse
Responsabile di questo sentire
Tra l’erba essiccata
Nei campi assolati e le stoppie

Ti sfiorano ancora – questi corpuscoli
Attorcigliati alla tua vita
Che tu – con fare garbato
Scuoti come polvere
Camminando per il mondo
Senza mai voltarti indietro

Al meglio della tua gentilezza
Ti congratuli con me
Per quell’amicizia presente
Vera
Innocente
Perché?

Nessuna debolezza è presente
Nessun pericolo minaccia questo ascoltare
Umiliata sì
Ma nessuna debilitazione
Ravvisa l’allontanamento
Dopo anni
Ogni qualsivoglia attenzione
Colmerebbe l’Io
Di un’infinita gratitudine

Questo trascorso – anche se breve
Ti coprirà le spalle
Con lo stesso affetto
Ma non ti chiederà quale migrazione ti vive
Quale rotta ha seguito…

Dal canto suo - non lo farà
Nel silenzioso coglierti
Presentemente abitato
Nota
Meravigliosa - la difesa

lunedì 10 agosto 2009

Cerco di te - Vita

La tua idea ha dominato questo giorno
Sul mio viso pallido
I segni di un’altra sofferenza
L’attuale distrazione
E' dunque cosa momentanea?

Quest’esistenza
Ti ha ammesso nella sua dimora
Ha dovuto capire - comprendere
Afferrare quel tuo gemito…
Ahimè
Ed ora - accusa disperata la stanchezza

La pietà nasce nei deboli
Mal concilia con questo cipiglio forte
Che nell’afflizione
Sperimenta l’eccellente

Nessuna parola ora
Non più
Non libera la sua libellula
Meno ancora - la fantasia
Che non oltrepassa l’amato Colle
Né la verde Landa

Chiusa nel mulinare della vita
Chiusa all’eco della notte
Tra le ginestre in fiore
Assume un respiro nuovo
Che si dimena in questa profondità
Legata al sogno

Quasi ti cerca
Vita
Quasi ti cerca...

Nella ragione cerca di te
Sì, cerca ancora te…
Limita questo suo dire
Limita le parole
Circoscritte a questo sentire

Cerca di te gioia
Dolore
Vita

venerdì 7 agosto 2009

Nutrirò L'Amore

Informerò l’Etere – circa l’accaduto
Non avanzerò pretese
Frasi a metà - in previsione di chi ascolta
I fiori
Petali profumati e lievi

Eri con me nel tuo smarrirti
Immobile
Con lo sguardo incredulo
Ascoltavi la mia voce
Avrei potuto chiederti tutto
Con la magia di chi ama
Con l’incantesimo di quest’amore

Non l’ho fatto
Desideravo l’assoluto
Capivo che le tue mani
Non erano pronte per trattenermi…
Lo so – ti vivo dentro- come un’emozione
Le mie parole - ti sono cielo – ti sono altro…
Pur tralasciando – a volte – i veri significati
Parola per parola
Fai memoria

Vivi nel tuo silenzio doloroso
Io non lo voglio
Io non l’avallo
Affiderò quest’affetto all’aria
Carezzandolo con il più tenero degli sguardi
Oramai
Definitivamente ti appartiene

Tu – trovaci un cenno di ripresa
Abbandona per un po’
Quell’espressione di riserbo…
Non reprimere la tua voce – né quel canto
Ricordo la sua voce modulata

…Salvati da me
Te lo impongo



giovedì 6 agosto 2009

Parlami piano...

Parlami piano
Esprimiti con sentimento
Porgimi le mani in segno di amicizia
Donami un sorriso
Ritarda - se puoi - quella lacrima

Palpita di grazie questa vita
Alimentandosi di te - che muto resti
Piange in silenzio
Singhiozza il suo amore
Mentre tu – severo resti
Assumendo l’aria di un vegliardo

Qui - dove tutto è colore
E i campi trasudano per il caldo
Per la spessa coltre lasciata dalle stoppie
Inquieta
La Natura vive

Io?
Ancor più muta
Guarderò verso la valle...
Seguendo questo affetto itinerante




Cucciolo





mercoledì 5 agosto 2009

Un fiore per te



No – non sei andato via
Io non ti vedo così...
Qui – non hai mai pernottato
Ogni notte - la volta nera si ritempra
Quasi a voler prendere fiato…
Mi propone te
Non prima di aver recuperato le forze

Io - intenzionalmente
Lascio aperta la porta
Nel caso tu - fossi sprovvisto delle chiavi
Sirio - t’indicherà la via…
La notte non sarà lunga
Né lontana
Vivila

Per parte mia
Non guarderò l’orologio - questa sera - no
Domani sarà un dì festivo…
Non verserò lacrime
Prometto
Sarà sufficiente il pensiero
Che nella notte vola
Rendendo vuota questa mia stanza

Sì - strepiterò nel sonno
Questa essenza viaggerà ...
Privandosi dell’involucro corporeo
Prenderà la giusta direzione
Uscendo da qui - si salverà
Complice il chiaro della luna
E il tuo intervallo



fm

martedì 4 agosto 2009

My Way




My Way


And now, the end is near
And so I face the final curtain
My friend,
I'll say it clear
I'll state my case, of which
I'm certain
I've lived a life that's full
I've traveled each and ev'ry highway
But more, much more than this
I did it my way
Regrets,
I've had a few
But then again, too few to mention
I did what
I had to do
And saw it through without exemption
I planned each charted course
Each careful step along the byway
But more, much more than this
I did it my way
Yes, there were times,
I'm sure you knew
When
I bit off more than
I could chew
But through it all, when there was doubt
I ate it up and spit it outI faced it all and
I stood tall
And did it my way
I've loved,
I've laughed and cried
I've had my fill; my share of losing
And now, as tears subside
I find it all so amusing
To think I did all that
And may
I say, not in a shy way"No, oh no not me
I did it my way"
For what is a man, what has he got?
If not himself, then he has naught
To say the things he truly feels
And not the words of one who kneels
The record shows
I took the blows
And did it my way!








versione italiana

My Way
E ora la fine è vicina
E quindi affronto l'ultimo sipario
Amico mio, lo dirò chiaramente
Ti dico qual è la mia situazione, della quale sono certo
Ho vissuto una vita piena
Ho viaggiato su tutte le strade
Ma più.
Molto più di questo
L'ho fatto alla mia maniera
Rimpianti, ne ho avuti qualcuno
Ma ancora, troppo pochi per citarli
Ho fatto quello che dovevo fare
Ho visto tutto senza risparmiarmi nulla
Ho programmato ogni percorso
Ogni passo attento lungo la strada
Ma più, molto più di questo
L'ho fatto alla mia maniera
Sì, ci sono state volte, sono sicuro lo hai saputo
Ho ingoiato più di quello che potessi masticare
(= ho fatto il passo più lungo della gamba)
Ma attraverso tutto questo, quando c'era un dubbio
Ho mangiato e poi sputato
Ho affrontato tutto e sono rimasto in piedi
L'ho fatto alla mia maniera
Ho amato, ho riso e pianto
Ho avuto le mie soddisfazioni, la mia dose di sconfitte
E allora, mentre le lacrime si fermano,
Trovo tutto molto divertente
A pensare che ho fatto tutto questo;
E se posso dirlo - non sotto tono
"No, oh non io
L'ho fatto alla mia maniera"
Cos'è un uomo, che cos'ha?
Se non se stesso, allora non ha niente
Per dire le cose che davvero sente
E non le parole di uno che si inginocchia
La storia mostra che le ho prese
E l'ho fatto alla mia maniera

All For Love



ALL FOR LOVE

Artista: Bryan Adams
Titolo Originale: All For Love
Titolo Tradotto: Tutto Per Amore

Quando è amore che donerai sarò un uomo di buona fede
Allora vivrai nell'amore
Farò una pausa, non mi fermerò
Sarò la roccia su cui puoi costruire
Sarò lì quando sarai vecchio
Per averti e mantenerti
Quando c'è l'amore dentro giuro che sarò sempre forte
Allora ci sarà una ragione
Ti dimostrerò che ci apparterremo
Sarò il muro che ti protegge dal vento
E dalla pioggia, dalle ferite e dal dolore
Facciamo tutti per uno e tutti per l'amore
Lasciamo che l'unico a mantenerti sia l'unico che vuoi
L'unico di cui hai bisogno
Perché quando è tutti per uno è uno per tutti
Quando c'è qualcuno che vorrebbe conoscerti
Allora mostra solo i tuoi sentimenti
E fallo tutti per uno e tutto per amore
Quando sei fatto di amore
Sarò il fuoco nella tua notte allora
Prenderai l'amore lo difenderai
Combatterai
Sarò lì quando avrai bisogno di me
Quando l'onore è in gioco farò
Questa promessa solenne
Non mettere da parte il nostro amore rimanente
Perché potremmo superare la prova
Abbiamo tutto e più di quanto avevamo pianificato
Più dei fiumi che percorrono la terra
Abbiamo tutto nelle tue mani
Quando ci sarà qualcuno che vuoi
Quando ci sarà qualcuno di cui hai bisogno
Fai che sia tutti per uno e tutti per l'amore.
(Grazie ad ANTO89 per questa traduzione)
,

Pavarotti And Friends La Traviata - Brindisi

Andrea Bocelli and Luciano Pavarotti Medley
















Frederic Chopin - Nocturne In E Flat Major, Op.9 No.2

Frederic Chopin - Nocturne In E Flat Major, Op.9 No.2





Frederic Chopin - Op. 62/No. 2 in E Major (Romantic Piano)

Frederic Chopin-Ballade in G Minor,Op.23.

Frederic Chopin Walzer Grande Valse in Eb

Johann Strauss Wiener Walzer An der schönen blauen Donau (Viennese Waltz

Beethoven Sinfonia nº 5

Beethoven Sinfonía nº 5 (Bernstein - Baviera) 1/6

A te.....


Io non ho quella facoltà
Di rendere credibile il tuo giorno
Non conosco la tua favola
Posso solo dirti – non disperare
Anche se l’idea ti affascina
Non darti tormento

Vorrei aggiungere che
Ognuno di noi vive la “sua prova”
E’ il tributo all’immenso
Ancestrale retaggio al dio degli spazi infiniti
All’alchimia dei sogni

Dove il risveglio può essere faticoso
Sensazioni strozzate sul nascere
Scene di particolare intensità
Da portare con noi - policrome bellezze
Affidate alle premure di un’anima
Nell’arco di un momento
Il tuo

Mentre osservi dell’altro…
Con buone possibilità di farlo sopravvivere
Come affettuosa relazione
Vincolo
Annunciante un altro giorno - ancora

lunedì 3 agosto 2009

Beethoven - Fur elise

Chopin - Polonaise As-Dur op 53 "Heroique"

Herbert von Karajan conducts The Blue Danube Waltz

Adagio Italiano

LARA FABIAN



NASH DIDAN

Amarti a modo mio...

Grazie.

Io ci sarò

Grazie

Parco della Memoria

Omaggio al "Parco Della Memoria"

Provati con me
Provati a dormire sotto le stelle
In luogo aperto
All’ombra di querce – lecci
E ancora di giovani alberi
Dove ognuno ha in donazione una data
Un ricordo di nascita
Di morte…

Provati - ad aggirarti tra questa giovane foresta
A ridosso dei monti
In compagnia di giovani lupi
Provati
Ad ammirare l’incanto
Che piano – piano - si apre ai tuoi occhi

Provati - ad aggirarti tra le antiche mura
Di un piccolo villaggio
Osservane i lampioni
L’alto campanile
Dove l’antica campana suona nella sera

Guarda attentamente
Le robuste grate
Le pietre
Che del lontano tempo ci riportano la memoria
Di come conchiglie e piccoli molluschi
Contribuirono al lento trasformarsi…
Raccontando al sole del loro trascorso sommerso

Provati - a immaginare la vita qui…
Tra il verde lussureggiante dei boschi e i fiori
All’interno di un appartamento
Dalle finestre arcate
Da poco ristrutturate

Provati - in questo viaggio
Dove le tegole – a copertura di un balconcino
Ospitano piccole creature
Volatili di taglia piccina
E come implumi nidi
Improvvisano il coro
Ridestando consensi tra le api

Provati - a dar spazio all’immaginario
Allarga quella prospettiva
La tua stessa visione ottica
Poniti in contemplazione degli astri
Quelli più lucenti
Sotto a un blu - ancora più luminoso

Sentiti a tuo agio
Nel contemplare la luna
E’ d’oro e d’argento
E’ d’oro e d’argento

Persino la lavorazione delle inferriate cambia tonalità di colore
In prossimità del tramonto
In questo canto ritrovati
Provati Lettore
In questo cuore

E’ roccia compatta



http://www.associazionecentra.it/goccia_doro_2009.html

domenica 2 agosto 2009

Una figura leggendaria...

C’è di più
Tu ti proponi come un’emozione
Mai sopita
Mai nebulosa l’icona
Lungamente osservata
Alla luce dei ricordi

Al di dentro del tempo - nella successione d’istanti
Inesauribili
Senza tempo nell’Infinito
Dove più tu non osi
In questa realtà mai soffocata
Comodo
Resti

Cesellando gli argini
Per plaudirmi in silenzio
Pulsante come sempre
Nei sogni più trasgressivi

Dove entrambi
Amiamo perderci


sabato 1 agosto 2009

Il linguaggio dei fiori: La Margherita



La Margherita è un fiore che annuncia e simboleggia la primavera. Fin dal Medioevo le sono state attribuite qualità profetiche in amore, sicchè è diventato un luogo comune sfogliarla per riceverne una risposta sull'argomento. Le dame, sempre medioevali, concedevano al cavaliere di ornare il proprio scudo con due margherite, quando dichiaravano il loro amore.
arte: Molti pittori, dal Botticelli al Ghirlandaio la raffiguravano nei dipinti e negli affreschi che ricordavano la nascita del Cristo e l'adorazione dei Magi, dove si alludeva alla primavera della redenzione. Effettivamente il suo
pistillo solare, di color giallo oro, ed i petali che trascolorano dal bianco al rosa alludono al nuovo sole primaverile. Nel linguaggio dei fiori evoca candore, innocenza, grazia, ma anche....
Ci penserò.
Antonio Vivaldi La Primavera Four Seasons