lunedì 31 ottobre 2011

In ciò che fa tremare le sue mani





Pensiero
Mio piccolo pensiero
Nessuna salita culturale può scalfirti
In quello che tu stesso argomenti

Poniti accorto in questa dimora
Senza accostarti troppo al regno delle fiabe
Potresti riconoscere in loro le tue stesse patologie
Tipiche di chi è invaso da malinconie
Sofferenze profonde psicoaffettive

Sostieniti alle ore
Al tempo chiedi riparo
Non andare lontano
Resta in te stesso – non farti male
Non essere mobile in questo susseguirsi di attimi
Non badare alle ombre che fuggono
Non sentirti sorpreso
Sei sempre tu a muovere per primo il mio piede

Dipingi la realtà - quella che vedi
Che senti
Pensa all’amico che sta
Con maestria sostienilo in ciò che fa tremare le sue mani
Raccontati in quell’adrenalina
Che dà scansione al battito cardiaco

Obbligati a intraprendere studi profondi
Assimila il ricco cibo
Non eluderlo
Non porti in condizione di conflitto con il Vate
Con il grande pensatore
Evidenti emozioni ti signoreggiano

Pensiero
“Non è indigente chi ha poco – ma chi desidera di più”
Così è raccomandato in questo credo
“Beati coloro che si rendono conto del proprio bisogno spirituale”

Non disertare - sii piuttosto esploratore minuzioso in questo dire
Quello che più mi sta a cuore è la tua sensibilità
Il tuo mondo limpido – emozionale
Le tante voci
Sei nella mia mente pensiero
Saziati nel contenuto spoglio
Rivelatore d’immagini e profonde impressioni


asia

venerdì 28 ottobre 2011

Una tranquilla luna





Cos’altro può fare questa donna
Se non vegliare su te – piccolo malato
Con abnegazione sincera
Con partecipazione
E raccomandarti che – le ombre – non sono solo nere
Non solo nere
A volte – ornano i sogni

I tuoi sogni - piccolo gigante
Non dormirà stanotte
Veglierà al tuo fianco
Avvicinandosi gradualmente
Sfogliando fino in fondo
Quel tuo giovane cuore

Variopinte immagini
Vi eleggo
Non ho nulla con me – nulla
Né fiori
Né bacche
Né linfa dei boschi

Solo monologhi tra me e la Luna
Attente considerazioni – per quanto mi riguarda
Spietate a volte
Ma che non obliano mai la speranza
Che serena sorride a questa fantasia


"Buonanotte giorno"

asia

mercoledì 26 ottobre 2011

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Avrà un aspetto diverso questo canto
Si lascerà guidare da un pensiero imprudente
Troppo piacevole da descrivere qui
Lo porterò con me in un’altra vita

Ho dato profilo a quella rosa non appassita
Nella stagione caduca per le foglie
Senza lasciarsi intimidire
Sfoggia i suoi petali vellutati

Anche lei preferisce l’autunno
Ma non dimentica la stagione dei germogli
Fedelissima – si veste ancora nei giorni di sole
Vivendo nel suo territorio
Cullata da folate di vento
Influenza un’ape girovaga
A tenerle compagnia
Trovando incoraggiamento nelle sue parole
Illudendosi di sopravvivere al gelo
Sparge il suo profumo

Senza paure – nutre la linfa
A dispetto dei giorni feribili
Nasconde timorosa il suo unico desiderio
Udire quel passo
E le tue attenzioni



asia

lunedì 24 ottobre 2011

In fatti di rose








Nutro una fede flessibile - disposta a udire altri perbenismi...

giovedì 20 ottobre 2011

Il cielo in ottobre





Senza fine

Soprappensiero
M’intrattengo con il silenzio
Ne ascolto i palpiti
Spingendomi verso il fiume
I campi

Ho chiesto al ruscello il permesso di dissetarmi
Al Patriarca del bosco
Ho elemosinato ristoro
Riprendendo la mia conversazione mentale
Con il tuo essere assente

Divido con te l’aria mite di Ottobre
La gioia novella del tuo casolare
Il respiro del mare
Un vecchio libro
La mia fetta di pane

E’ ancora freddo nell’anima
Ammutolisce il cuore
Avvolto com’è nel tramonto
Nei giorni in cui non mi vivi accanto





fm

mercoledì 19 ottobre 2011

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“E un’avversità che mette il cuore alla prova”


Altri esempi - altre povertà in questo mondo cinico
Volti senza identità - sconosciuti a volte anche agli intimi
Che mai hanno osservato un’alba
Mai un tramonto
Non hanno mai indagato su questa sfera soave
Né come in Lei tutto si rinnova

Cospirano
Abbagliati dal loro cinismo
Privati della luce
Congiurano colpendo

Non permetterò all’idea di signoreggiarmi
Né chiuderò il mio cuore alla speranza
Aperto a ogni conforto
Deferente verso ogni qualsiasi sofferenza
Ma non verso scellerate intelligenze

Non trascurerò il mio bene
“Anche parlare di lui, può essere un sollievo”
Non ho con me quelle sue mani
E in ogni modo - certa di stringermi alle sue
Dappertutto - ovunque vi sia gioia nel cuore

Desta
Non mostrerò il fianco all’ipocrisia
Né alla tristezza
Non nutro questa fiducia
Né chiederò al cielo simili doni

Frattanto – eliminando il brutto
Innocentemente mi consegnerò all’immaginazione
Perché privarmi di una dolcezza?



asia

lunedì 17 ottobre 2011

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...E' solo un pensiero clandestino
Che vuole amalgamarsi al tuo presente
Per amore di questo canto lasciati conquistare
Tutto ti sorprenderà
Tutto ti verrà incontro - fuorché la notte



asia

domenica 16 ottobre 2011

venerdì 14 ottobre 2011

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“...Alla scoperta di un calore umano
- senza una posizione eminente”





Affaccendata
Separo i secondi che sostano in quest’ora
Ne determino il posto
Uno accanto all’altro

Apro la busta dei silenzi
Emozionata
Li osservo defluire dolcemente
Si fregia della loro forza
Nella sola volontà
Non amano trafiggere
Agili
Forti
Sostengono il patrimonio più amabile

Solo a volte - deboli troppo
Di fronte alle ore interminabili e indigeste
Anche i ricordi più forti – assumono quell’esitazione
Avvertiti dal tuo sapere
Esposti nella povera livrea

Riprendono vigore davanti al tuo sorriso



E' il mio saluto

giovedì 13 ottobre 2011

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Cercherò di dormire un po’
Non guardarmi
Vorrei riposare all’ombra del tuo pensiero
Considerato che
E’ difficile per questo cuore
Sostare nell’oscurità

Ha trascorso viali invalicabili
Sempre al vaglio di un tesoro
Filtrando ogni possibile viaggio
Rivelando la sua forza
Condividendo l’anima con l’Universo

Ti veniva incontro

Mentre tu - probabilmente
Al riparo di un giudizio affrettato
Ti comportavi in maniera del tutto convenzionale
Orbo del torto

Ora

Non ricorda più dove ha incontrato l’amore
Anche se tutti i giorni si spende un po’di più

Raffinatezze
Senza conoscere proroghe
Anche a costo di suscitare scompigli

Per favore non dire...

sabato 8 ottobre 2011

Cerco di te - Vita



La tua idea ha dominato questo giorno
Sul mio viso pallido i segni di un’altra sofferenza
Questa distrazione
Era dunque cosa momentanea?

Questa esistenza ti aveva ammesso nella sua dimora
Avrebbe dovuto comprendere – afferrare
Ma non l’ha fatto
E ora accusa disperata la stanchezza

La pietà nasce nei deboli
Mal concilia con questo cipiglio forte
Che nell’afflizione sperimenta l’eccellente
Nessuna parola adesso
Non libero la mia libellula - non ancora

La fantasia non oltrepassa l’amato Colle
Né la sua verde Landa
Chiusa nel mulinare della vita
Chiusa all’eco della notte

Tra le ginestre in fiore
Assume un respiro nuovo
Che si dimena in questa profondità legata al sogno
Quasi ti cerca

Nella Ragione individua te
Sì, cerca ancora te
Limita questo suo dire
Limita le parole
Circoscritte in questo sentire

Cerca di te gioia
Dolore - Vita

giovedì 6 ottobre 2011

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Spazzata
Spezzata da venti irosi
Veglio sull’anima mia

Impedendole di rendere palesi le opinioni
Contrastandole ogni interazione
Solitaria
Si spiegherà con il silenzio

Frattanto
Farò ritorno alla Musa
Spinta dagli stessi identici ideali
Salda
Sotto un cielo sereno
Nel convincimento pio
Di condividere con lei
Questo mio canto

Ho chiesto di te all’essenza
Lasciando il messaggio all’anima
Discreta
Inseguiva farfalle
Tutto ciò che possiede - è un viaggio nei campi


Tu
Portale in dono un sorriso
Sopravvivendo
Prenderà in odio ogni tirannia
Affascinata da un mondo non solo utopico
Dove non si eserciteranno più
Abominevoli abusi