martedì 31 dicembre 2013

Auguri






Happy New Year 2014
 
Asia


lunedì 30 dicembre 2013

Auguri!


 
 
 
Dentro questo malessere
Riconosco una patologia invasiva
Di quelle che non arrivano ad una diagnosi precisa
Mi ha colta di sorpresa

Subdola nei silenzi
Occupanti illeciti del mio spazio
Priva di una qualsivoglia rimessa
Contagio insolente
Mi possiede rapida
Avara del tempo mio migliore

Mi consuma dentro
Spilorcia di parole
Tirata - mi trascina - di ora in ora
Nella soffocante palude
Nella non volontà di disertare

Scarsa propensione
Pressoché nulla
Tu lettore sperimenterai queste impunità
Tacite - Fedeli
Che ti riconoscono ”amico”
Nei contrasti di un tramonto
Nei cieli tersi di un’alba
Carichi d’aneddoti

Dei quali questa mente si fregia
In speciali avvenenze
 
P.S.:


Un vecchio testo per augurare a ognuno di Voi un trascorrere lieto di queste ultime ore del 2013 augurando col cuore un Felice 2014.

Infiniti Auguri! Asia
 
 
 

 
 


 

mercoledì 25 dicembre 2013

Papà



 
 
 
 
 
Mi vieni incontro come allora
Con te porti un sorriso al mio mondo datato
 - un percorso duro -
Avvicinato più volte da solitudini impertinenti

Voci - sussurri affidati al vento
Frammenti di vita - promesse sfumate
Richiamate in silenzio da chi vuole ricordare
L’affannosa scia delle ore





 

martedì 24 dicembre 2013

Buon Natale






Per chi ama ancora i sogni, con questa cartolina auguro momenti preziosi da condividere con gli affetti più cari.
Buon Natale amici lettori, col cuore.

Franca

 

sabato 21 dicembre 2013

Un fiore per te


Mi avvio lungo un viale sterrato del parco
Fiancheggiato da alberi di castagno spogli
A tratti - le loro radici hanno sollevato la terra
Faccio attenzione - è un percorso tranquillo
Forse lo ricordi - forse no
 
I raggi del mattino colorano la corteccia degli alberi
La luce filtra fra i rami - e le cornacchie indisturbate
Si appartano fra le cime più alte
Intrattenendosi fra loro
Tengono d’occhio il territorio

Erbe anonime - falasco
Costeggiano altri sentieri
Ci vengo spesso - mi raccontano la bella stagione
Premono sulla zona più appartata del cuore
Fenditure esposte al silenzio della campagna attigua
 
Conversazioni intrappolate nell’anima
Ricordano la pena - ovunque tu
Un pensiero dopo l’altro
Fermo nella lontananza
Rivela l’assenza - la tua - mamma 

giovedì 19 dicembre 2013

Grazie







Ho cercato a lungo fra le quiete stanze
Dove si allineano i ricordi
Ricoperti dalla polvere del tempo
Registrati da una mente intelligente 
Ricerco ancora la voce dispersa
Giunta a me per sbaglio dalla sorte
Fra un problema e un altro - si raccontava

Mi raccontava - intrattenendosi in modo leggero
Scherzando sulle contrarietà
Interrompeva spesso i silenzi
Vivacizzando questa speranza con potenziali probabilità
Ogni sera si intratteneva con tenerezza
Misurandosi lealmente

Oggi - dipinge ancora quel tempo
Ornandolo di affetto
Mentre la tua voce calda
Mi riferisce che ti sono cara 
Grazie

 

sabato 14 dicembre 2013

Lascio qui i miei saluti









Una voce bofonchia all’orecchio
A proposito di te - di noi
Un legame serio, dicevi
Mentre le tue mani forti stringevano le mie
Una storia importante
 
Ora - una casa riposa nel sogno
Circondata da ombrosi viali
Un vialetto curato dà sul retro
Dove si scorge ancora il mare
Immenso - sotto l’azzurrità del cielo

Mentre altre incombenze distraggono la mente
In questi tempi difficili
Incontra altri intelletti
E il cuore palpita vigoroso
Con la sua star sulla testa
 
Tu dove sei?
Lascio qui i miei saluti
Un’urgenza assoluta



lunedì 9 dicembre 2013

Quel demone in tempesta



Straniera a me stessa è questa vita
Pochi gli amici intorno
Ancor  meno le amiche
Una lingua muta per compagna
Non scorge quest’anima riscontro
Ossessa com’è dal suo folletto
Più non si ritrova nello specchio
  
E’ una voce bassa, afona e distante
Che più non pronuncia le sue timide parole
Ah parole, lemmi sottaciuti
Unitevi in un canto silenzioso
Non fallite la solitaria eloquenza
Trasmettete immutato l’impalpabile pensiero
 
E se questo fosse già superato dagli eventi
Dalla stessa fiducia che lo propose
Non precipiti la deplorazione
Amare è più difficile ora
Che coloro in modo naturale l’età più fragile
 
Senza per questo vederla appassire oltremodo  
Posseduta com’è da quel demone in tempesta


 
 

sabato 7 dicembre 2013

Torna al silenzio

 
 


La poesia si è stancata di me - Io di lei no
Lei origlia la musa dotta
Dove mi ha avvistata
Era colmo di luce il giorno
Prati verdi - un fiume scorreva lento
Apparentemente sereno
Nulla lasciava presagire lo straripamento
Questa individualità fu colta a sorpresa
Sfiorata semplicemente nella sua essenzialità
 
Ora - osserva verso i suoi colori
Mentre qui alla Rocca
Il castagneto affida al vento le foglie
Non senza farle promettere prima
Riparo agli uccellini
Che potranno nidificare nuovamente in primavera

Severa sì - ma ancora giovane dentro
Si scioglie davanti ad un tramonto
Accolto dal cuore nel suo assoluto vedere
Resiste provando affetto per l’idea
Cedendo spesso alle lusinghe di amore

lunedì 2 dicembre 2013

Vive nel rifugio più attiguo




Qui non è impigliata la logica
Qui riflettono i disegni di un’anima
Calma e serena nella sua malinconia
Vive il pensiero nel rifugio più attiguo

Che molto spesso scopre altre bellezze - altre verità
Per manifestare nuove forme poste in difesa del cuore
Vivono in questa vita
Fatta di slanci e generosità
Colti nello stesso canto
- nella vaga aspirazione dell’esposizione -
 
Veste il cuore di versi semplici da affidare al tempo
Prendendo in prestito quel qualcosa di te che più ama
Configurandolo in più forme
Prendendo su di sé l’aspetto di amore


giovedì 28 novembre 2013

*****






Il tuo pensiero calma l’anima
Fanno recinzione gli echi
Dimentichi del tempo trascorso
Affidano alla musa la memoria
Impossessandosi di amore



martedì 26 novembre 2013

Rifugio tenero






Alzerò lo sguardo al cielo
Collocando ali alla speranza
Mentre l’inverno inoltra
Le ombre sono presagi buoni
In questa realtà accesa
Che si presenta con il tuo volto scherzoso
Con la certezza di un sorriso
 

Diradano le nubi
Sfoltiscono le nebbie
Qui - lasciano sogni, parole, immagini
Pronte a lambirti il cuore
Rifugio tenero d’impeti e affetti

 

giovedì 21 novembre 2013

Fiori per te





 

E’ una nuova fragranza quella che t’invio
È un effluvio conosciuto che si disperde sull'aperta collina
Per un ricordo che rincasa sempre vivo
 
 



martedì 19 novembre 2013

Sotto l’impronta di amore






Ho creduto follemente che il solo pensiero bastasse
Così - ogni giorno conferivo mandato alle ore
Probabilmente - sbagliavo
 
Così, ho assimilato tutta l’immaginazione
Per donartela - ogni giorno un po’ di più
Costringendo gli intenti a un ruolo vero
Occupando ogni spazio adiacente
Affidando alle parole l’armonia interiore
Che è cuore - anima
Che non è e non vuole essere arte

Nella pagina vuota resta alta l’attenzione
Agevolata dal ricordo di chi imparò la gioia
Sotto l’impronta di amore

 

 

lunedì 18 novembre 2013

Affannosamente




E’ un baleno breve in questa memoria visiva
E’ un attimo di struggente nostalgia
Tremendo e inflessibile
Mai indifferente il suo evocare
 
Magnetismo
Coscienza
Energia
Tumulto nel cuore
Tutto esorta a dimenticare
 
Questo pensiero ricorrente
- serrato e protetto dalla mente -
Dalle ore discrete raccoglie la penombra della sera
Abbandonata all’armonia del tramonto
Continuerà così a celebrare

Il significato profondo
Nel dolore composto
Necessario - immutabile
Nonostante il ritorno al reale
Verità intense per questo cuore
Che affannosamente l’io ricerca

Pan sarà contento
Lui che il ritmo effonde alla natura silente
E’ stato bello abbandonarsi al breve attimo
Com’è ancora attraente evocare un pensiero nomade


giovedì 14 novembre 2013

Le inutili resistenze




Priva di ogni forza coercitiva
L’anima è presente

Non essere timoroso del presente
Non occultare la tua volontà
Né il sentimento

Non essere inerte -Ti è richiesto
Libera la tua anima dall’ansia che la pervade
Poni la stessa vita in azione
Del tempo infrangi le inutili resistenze

Ricorda: 
C’è un’anima sempre
Ovunque si ravvisino dei vincoli

 

mercoledì 13 novembre 2013

*****



Amici
Sono incespicata nel suo sorriso
Cadendo - ho potuto vedere il suo sguardo
Dal basso verso l’alto
Levato in diagonale verso l’infinito
Ho colto l’azzurrità più lontana
Quasi a voler raggiungere il sole
A cauzione di uno stabile dominio

Inutilmente ho atteso altre informazioni
Ritenute private - Intime
E ora - decifrando i tratti di quel viso
Chinato, sotto la pressione del suo abbraccio
Non ho potuto porvi rimedio
Non avrei voluto - all’indomani di una solitudine

Può spezzare il cuore, la scoperta
 
Che non respingo
Piuttosto, la tratto come un guanto di seta
Vivendola al riparo della sua stessa ombra
Senza discutere su chi avesse la priorità

Nemmeno l’autorità del vento
Avrebbe avuto presa in quell'attimo
Né il languore della luna
Svelta, svelta, l’ho fatto sedere a tavola
E poi, agile, l’ho fatto scivolare nel mio abbraccio

Non ho dimenticato gli slanci - Né la passione
Che si offrono qui - nel canto
Imparato a memoria come uno spartito
Che a tutt’oggi - ricerco dappertutto



domenica 10 novembre 2013

È questo che volevi sentirti dire?





Immerso nel verde delle tue colline
Indossato qui - vesti la mia anima
Come un’ape ronzi audace in questa ricezione
Silenziosa e vasta come i palpiti stellari
Coni d’ombre prolungati all’infinito
Nelle cosmiche distanze

Cammino al tuo fianco - essenza
Immersa nel tuo universo immenso
Distinto - anima che fai la differenza
Tu che il sorriso cogli anche nelle pietre senza vita

Sei sentimento - a volte lacrima
Eppure - a questa vita hai dato un senso
Con la tua ansia primordiale - nel tuo sentire dolente
Sensazioni tenere trionfano nella notte
Nei silenzi assorti - richiami
Suoni, ritorni, ritorni

È un’ossatura piccola - quella che scrive
E tu hai un mondo dentro
Il mio bene non è che uno scricciolo ai tuoi occhi
Inquilino soltanto di un piccolo ramoscello
È questo che volevi sentirti dire?




fm

venerdì 8 novembre 2013

Dolorosamente fredda e molto è sottaciuto




Mi stringe complice quest’amica
Si affretta a scavarmi dentro
Lasciando in eredità soltanto parole

Insensibile alla mia sofferenza
Rielegge attentamente il ricordo
Che raggiunge me
Raddoppiando il pensiero

Precipitato com’è dal limbo
Dentro i raggi della luna
Invoca ora il silenzio - la pace

Quale unica compagnia

Considerando inconsciamente
Popola quel mare
Bisbigliando alla sera - l’intesa
Nell’intensità della stessa idea

 
 
 
Un vecchio testo riproposto alla vostra cortese attenzione. Grazie

 

 

domenica 3 novembre 2013

Fiori per te


 
 
Assolvimi se non ho trovato altre frasi
Tale è la pena che - vince su tutto
Accenno ancora al male
Senza nominarlo                     
Ho piena coscienza della sua frustrazione
 

Perdonami se non ho avuto la capacità di negoziare
Oggi resta la memoria di te
Nell’energia che in me straripa
Adoperandomi per il tuo ricordo
Che si affaccia ancora sul davanzale dell’esistenza
Attraverso atti - memorie
 

Sul nostro mondo - fatto di piccole e grandi cose
Passate al vaglio della reminiscenza
Nomi - aneddoti di vita
Provando a mantenere la serenità
Per quanto possibile - vivere


venerdì 1 novembre 2013

*****








Hai toccato il punto più profondo
Dove l’anima nasconde i segreti
Puoi ingannarla - deriderla se credi
Ma non sradicherai il celato
Giacimento illimitato di lettere
Che t’investe - mutandoti




giovedì 31 ottobre 2013

Senza ottenere risposte





Cadono le foglie come spiriti esuli
Raddoppiando questa malinconia
Che ogni sera affida alla preghiera il suo dolore
Dove sarà la tua anima bella
Dove riposeranno i tuoi pensieri
Tutto senza di te è privazione - tutto
 

Tristemente avvicino i crisantemi
Le piccole margherite rosse
Sospirando perché le gialle sono ancora chiuse
Abbondano i ciclamini nel sottobosco
Anche le aiuole di casa - eccedono

 
Sola - con questo pensiero disperato
Calato là dove tu riposi
Senza ottenere risposte
Provo una riconoscenza infinita per tutto ciò che è stato


 

sabato 26 ottobre 2013

Buonanotte silenzio






Non ricordo più le ore passate in silenzio
Nei brevi viaggi ti sentivo accanto
Confondendo la tua immagine
Con la natura adiacente
Ricordo come assumevi su di te questo pensiero
Facendo guardia al mio essere senza disagio
 

Ora - cancellerò questo concetto
Colmandolo con la vita delle stelle
Non ho più gli stessi anni a disposizione
E il tempo si rende avaro
Inutile negoziare
Sul monitor non appare più il mio nome




 

martedì 22 ottobre 2013

All’amore amato







Cresce questo ricordo - si espande
Nella libertà dell’anima si racconta
Non c’è presenza - non più
Resta l’immaginazione
La figura del tuo essere amato
In questa realtà fatta di poesia
Fuori da un’abitudine
Resti una visione amica
Mitizzata
Rappresentata
Con tratti lievi di una matita
Appari più come espressione che presenza
Rintracciati
Scova te stesso in questa realtà
Consistenza amputata dalla sensatezza


lunedì 21 ottobre 2013

Fiori per te





Palcoscenici solitari che attendono di essere sospinti dal vento per giungere a te.
È quello che vedo mamma - così te li invio - assieme viaggia il mio cuore.

venerdì 18 ottobre 2013

Straordinarie verità







Non avvicinerò la tua assenza
A un pensiero malinconico
Questa vita ha le sue profondità
I suoi lati più veri - sono qui
Assieme all’immaginazione che muta ti avvicina
Non si sottrae alla vista - né prova disagio
Nella reciproca saggezza
Nel suo intimo conosce il suo interlocutore
Il senso profondo della sua vita
Che non si sottrae alla musa
Né alle sue espressioni
Saziandosi nelle sue straordinarie verità


domenica 13 ottobre 2013

Per il tuo nome




Le rose non confidano a nessuno il loro progetto
Né danno soluzioni al pittore circa gli splendidi petali
Similmente altre creature
Non ci rivelano il perché della loro presenza
Tutto ciò che io so – ogni creatura è utile
E come tale va rispettata
 

È un mondo possente
Noi ci avvaliamo della speranza dell’esistenza
Come se questa fosse eterna
Senza stimare che il presente è già stato
 

La mia è un’assoluta deferenza per le note del bosco
Per ogni creatura di quel regno
Per ogni filo d’erba
Per ogni cuore esiguo
Per il tuo nome
Per quel sogno amato

 
 

 

 

 

 

 

giovedì 10 ottobre 2013

Il tempo di un sogno



 
 
Dov’eri tu quando imperversava il temporale?
Sono stata in pensiero - ti avrei voluto al riparo
Doppiamente protetto
 
È un autunno bislacco - inclemente
Ha seminato decessi - panico ovunque
Penso alle tante vittime - ai loro sogni interrotti
M’è difficile immaginare
Che degli esseri umani sopportino questo carico
- il solo pensiero turba questa mente -

Per loro - solo il tempo di un sogno
Stipati - continuavano a sperare
Hanno trovato la morte in una terra
Che nutrivano amica
Ma nessuna luce all’orizzonte
È stata loro essenziale
 
Ora - deponiamo corone - fiori
Una data da commemorare
Una preghiera
Ma intanto
 - quello che amavano più non ritorna -