martedì 28 gennaio 2014

L'amicizia e la negazione






Ho fatto tacere quel senso d’inquietudine
Cercando in una qualsiasi idea
Passi accordati dal silenzio
Muovendo alla ricerca di un’espressione buona
Concentrata su nuove albe
Pronte, a farti schiarire l’anima
Da nuove bellezze - da mai usate sensazioni

Immaginazioni accordano l’aria fredda di gennaio
Risvegliando l’antica gentilezza
Preziosa in ogni ora
Ancor di più nel ratificare un affetto
Cercando prima quel suo interesse
La sua opinione

Sì - lotta per un traguardo
Che non sia irriverente
Insincero per questa donna
Imbevuta com’è nel suo credo
Segue le mutevoli fasi della vita
Accogliendo di volta in volta
L’amicizia e la negazione
Ritrovandosi  nei silenzi più cupi





 

lunedì 20 gennaio 2014

*****



È un silenzio improvviso
Caduto qui al riparo di un pensiero
Qualunque cosa ha da dirti -ascoltalo
Abbraccialo
Non spazientirti
Non ti volterà le spalle
È troppo concentrato su di te

È forse già lì - affiora timido fra le tue cose
Segue te - ascolta il tuo provare
Donandogli sostegno
Nei rari momenti in cui tu ti lasci sorprendere

Ricostruendo con la mente
La voce di un contatto banale
Riemerge imprimendosi scaltro
Tu - non considerarlo fuori luogo
Piuttosto - delizialo

martedì 14 gennaio 2014

Memorie




Ho accompagnato per anni questa favola
Riportando le emozioni giorno dopo giorno
Nonostante lo scompiglio - la grave perdita
Gli aspetti più materialistici
E una quantità indescrivibile di ricordi

Fanno parte del team - responsabile di queste pagine
Sottese a restare sopra un foglio nel lungo viaggio
Accompagnate da un sorriso sottile
Si lasciano guidare da restanti emozioni
 
Coinvolgendo il tuo pensare
Avvertito più volte qui
Leader di un delicatissimo presentimento
Che solo le nature sensibili sanno cogliere
Buttandosi  a capofitto nell’evocare
 
Una mattina qualunque - in un’ora qualunque
Affollata come non mai
Da onorabili memorie

sabato 11 gennaio 2014

Il valore dei corpi che brillano




Le stelle che di notte illuminano il cielo
Sono pari alla bellezza di altri piccoli corpi
Che affollando l’erba accendono il ventre
Illuminando a giorno lo stagno
Fra la campagna assopita

Non conosco la tua felicità
Attingerò alla mia esperienza
All’illusione che ne ho
Destinata sin dall’inizio a fallire
Mi rapisce senza far rumore

Ciononostante - nelle lunghe ore di attesa
Vivi senza rivali e il cuore non se ne duole per l’assenza
Piuttosto - insegue ancora più che mai il suo sogno
Nonostante la realtà ami più deludere che favorire


venerdì 10 gennaio 2014

Amami






 
Arresa - di fronte a questo limite
Invoco la musa
Ho sostato davanti ai grandi
Un gesto dovuto - laico
Affascinata da tanta memoria
Ne ammiro ogni espressione
M’inchino
Verso chi seppe cogliere quel mondo
Nelle Omeriche narrazioni

Anch’io scorgo quei pascoli
Così - come distinguo i paesaggi invernali
Le rovine di una Roma antica
All’interno di una cornice
La mia memoria
Utilizzata a ripetere quella nota
Con la stessa anima
In un altro giorno
Accordabile
Come fosse una notizia multimediale
Tu amami
 

 

mercoledì 8 gennaio 2014

Là, dove le note sono familiari




Là, dove le note sono familiari
Ho indicato alla dimenticanza
Ogni eccedenza
Eccelle quest’attenzione
Nel segnalare i dettagli
Nonostante l’alto costo
Non impedirà la fuoriuscita della gratitudine
Conferendole conoscenza
Stima e nuove fragranze
 
Ombre cortesi
Accendono la sera
Nelle mute presenze
L’avverto nel rumore del silenzio
Trasportato qui da un  venticello vespertino

Sfide che si propongono al commiato
Prive di volontà
La giornata di festa è terminata
Com’è strano il riposo
Resta il calore di una stufa
Un pigiama rosso
Che sembra accendersi alla luce della mia abatjour

 

sabato 4 gennaio 2014

Ascoltando la pioggia





Osservo il piovasco cadere
Non sono mai stata così a lungo a guardare
Ad ascoltare il rumore della pioggia
Che assieme al vento picchia contro i vetri
Sorprendendo un merlo pizzicare
Le uniche bacche rosse del giardino

Piccoli aneddoti di vita - come lievi tocchi di colore
Aspettando domani
Da raccontare nel solo modo che l'io conosce
Cogliendone la fragilità
La sensibilità tutta
 
Raramente si congeda da te
In tutta la sua esplorazione sei presente
Nessuna soggezione con il tempo
Né con l’età - non con questa stessa vita
Una lunga lettera mai rivelata al destinatario

giovedì 2 gennaio 2014

Una silloge in "quattro"








Casa Editrice Pagine.
Per coloro che la volessero acquistare, la sottoscritta ringrazia anticipatamente.

Franca Mancini

Fiori per te




Ho frugato fra i giorni trascorsi
Per cercare i tempi che ti hanno vissuto accanto
Oggi ne racconto i silenzi
Ne costruisco un passato
Quando con la tua severità
Cercavi di indirizzarmi verso quella formazione
Celando inutilmente l’amor proprio
Con tenacia mi affidavi al futuro - alla realtà
Ora trascrivo con parole i ricordi
Raccogliendone i petali caduti
Soffermandomi su gli stessi uguali
Con i quali sono stati germogliati

Grazie