sabato 9 dicembre 2017

Con un sorriso...







Già al sorgere dell’alba - nel tepore della mia stanza
Ho avvertito il tenero cinguettare
Ascolto il suono distinto delle voci
Ripetendomi è Maria Vittoria
Sì - adesso è Veronica
          
La luce lambisce il mio aspetto
E mi accorgo che non sto sognando
Sì - siete al piano sottostante
Non finge questa zia - voi siete reali
Come lo sono i vostri ventiquattro mesi

Fermo la vostra immagine
Prima di correre al piano di sotto
Saluto il giorno con vigore - entusiasmo
È il vostro secondo compleanno
Mi cinge

Intrepidi slanci non sfuggono al cuore
Piuttosto - scendo le scale per abbracciarvi
Stringervi al cuore - colmandovi di baci
Lasciando agli alberi il cambiamento
E al cielo bianco di distribuire la prima neve

La vostra sola presenza è fuoco
E’ fiamma - meraviglia
E questa zia veglia sulla luce accesa delle candeline

 
Buon compleanno “passerottine”


martedì 21 novembre 2017

Fra le nuvole





Un mondo distante
Ti nasconde alla vista
Le parole restano ovattate all’orecchio
Ondeggiano nell’aria
Ormeggiate fra le nuvole


venerdì 17 novembre 2017

Melodie





Deve essere stato il tuo sorriso
Le tue attenzioni
A far apprendere al cuore
Melodie nuove

Per favore - non badare ai silenzi
Né alle foglie ingiallite
Che ricoprono il giardino
Tu raccogli un fiore devastato
Dimenticato

Solo grazie a te
Apprende una fiducia nuova
Rendendo possibile ogni cosa

giovedì 21 settembre 2017

Un ricordo






Abitate ovunque
Nelle stanze conosciute
Avverto la presenza

Quest’ultima
Attutisce l’assenza
Soccorre il dolore
Ponendo la mia anima
Al riparo dalle avversità

giovedì 7 settembre 2017

Questo amore





Questo amore
Un tempo giovane e intraprendente
Si placa ora nei tramonti
Scorgendo grazia  - eleganza
Nell’armonia del giorno
                    
Rinvigorisce nella perfezione delle forme
Vagheggiando quell’ebbrezza
Che colmava allora l’adolescenza
Straripante ancora
Aggiunge essenze all’assenza

Non dubitare mai…
               

lunedì 21 agosto 2017

Un messaggio ogni giorno




In un angolo di mondo
Un pensiero nascosto
Accompagna il silenzio

Qualcuno trascura un’amica
Constatazione profonda
Nella stanza in disparte

Insicura
Cerca di far riemergere un trascorso
Rimettendo insieme i ricordi
Come un sorriso - una carezza

Discreta
Con il cuore in tumulto
Volge lo sguardo alla luna
All’amata stagione
Sostandoti accanto
 
Tu vorresti sentire parlare il vento?
Io lo vorrei
Vorrei tanto che mi raccontasse di te
Intravedendo sin d’ora
Una “previsione profumata"


mercoledì 16 agosto 2017

Al mio amore







Resta sotto le stelle
Nella zona più azzurra del cielo
Resta nello splendore della luna
Riposa al riparo di questa estate tropicale

Potrai incontrarlo lì…
Forse per caso
Forse perché l’hai cercato
Soggetto solo alla tua indulgenza
Spoglio – ti si dona


Non importa dove – né quando
I giorni sono lunghi
E lui – trepidante riposa

 

lunedì 14 agosto 2017

Quante parole






Ah – quante parole
Quante possibilità perse
Increspano l’aria adiacente
Senza svelarne il segreto
Si attardano fra il colle
                          
Si acquietano nella sera
Appena percettibili
Nel preludio
Tutte verso il tramonto
Donandosi
Si dissipano nella notte


lunedì 31 luglio 2017

Le tue rose

 
 
 
 

Ho richiamato qui il tuo aspetto piacevole
I tuoi capelli screziati
Le tue arringhe
La tua pelle odorava il cuscino
Lo abbraccio ancora
 
Solo la voce riecheggia nella memoria
Lasciando un vuoto ancora più desolante
Ogni tanto colgo quel ricordo – un altro…
 
Inquietudini nella sera
 
Fantasmi che vanno verso l’alto
Altri che esplorano campi di girasole
Nuvole sospette oscurano il mio cielo
Facendomi sentire “straniera” sotto le stelle
 
Esiliata
Nonostante te e le tue rose
 


mercoledì 19 luglio 2017

Un'energia immediata






Dalla mia porziuncola - immagino spiagge affollate
Mentre nelle vicinanze osservo una collina incolta
Tu sei lontano
Il cuore non conosce pace

Hai la tua storia - i tuoi ricordi
Non vinceranno qui
Non potranno oscurare me
Nel nostro cielo
Nella nostra terra

Ho te nel cuore
Vivi nel mio credo
Nei miei silenzi accresciuti
Vivi nella mia lunga attesa

Ti parlerà a lungo il silenzio
Forse un giorno prenderai coraggio
Mi cercherai
Vederti sarà un’energia immediata




domenica 9 luglio 2017

Corsia preferenziale

 
 
 
 

Il vezzo del mio amore
È amare
È vestirsi di arcobaleni
E drappi bianchi

Il motivo è nell’anima
Nella sua corsia di favore
Dove ogni parola è sentita

Risposta tacita
Al tuo sentirmi accanto
 
 
 
 
 
 

giovedì 29 giugno 2017

Un soffio







Un passo lieve nella notte
- una carezza -
Il mio nome sulle tue labbra
Come un soffio di vento
Che senza causare rovine - passa



 

sabato 17 giugno 2017

A Maria Vittoria e Veronica






Sta diventando molto piacevole
Interagire con voi piccoline
Sono passati diciotto mesi
E questa zia non può impedirsi di pensarvi
Quando siete lontane
Né nascondere il desiderio di avervi accanto
                       
Il giardino è in fiore
E leggere le favole è diventato l’impegno più urgente
E non vede l’ora di potervele raccontare
(anche se - probabilmente - in un mondo sempre più tecnologico)
Vi apparirà stravagante e di poco conto il mondo delle favole

Raccontate da una voce non più giovane
Ma ancora calda che - ogni tanto
Aggiunge del suo su quella rosa - o su quella stella…
Schiere di pensieri popolano la sua mente
Tenendo ben saldo il silenzio
Vicinanza molto espressiva
Nel parlarvi della vita di un’anima

Siete appena andate via
E in questa casa si amplia il silenzio
La voglia di giocare con voi è evidente
Folletti colorati popolano i davanzali
Annunciando l’ultima fiaba
E questa zia trascura gli altri impegni
Mentre il giorno prende commiato

 


 

 

 


mercoledì 7 giugno 2017

Un fiore mai appassito



 
 
 
 
 
 
 
 

 
La nuova preoccupazione mi addolora
Resta qui - quasi immobile
- se non ci fosse il tuo pensiero a rincuorarmi -
Lieve come solo i sogni sanno essere
Fiducioso come la speranza  
 
      
Non ho più lacrime da mescere alla gioia
Mentre il cuore è colmo di mestizia
Quest’ultima ha caratterizzato la mia espressione
Fascino esteso da una mano invisibile che si dona
 
 
Grata solamente alle tue parole         
Laddove - l’io stesso debba resistere ancora
Mi saranno di conforto
Sospenderanno  per un poco l’amarezza
E quel fiore mai appassito tornerà a verdeggiarti dentro

 
 
Grazie

 
 
 

lunedì 5 giugno 2017

Dolcemente







Non fingerò di non aver capito
Asseconderò il capriccio del vento che tace
Accoglierò il chiasso gioioso degli uccelli
 
È solo giugno
Con le sue spighe dorate
Con i suoi papaveri rossi
E il profumo intenso del bianco rincospermo

Il frutteto colora le albicocche
Il ciliegio trabocca
La luce del giorno è più intensa
E la notte avvolge rugiada e lucciole

Tutto mi parla sottovoce - tutto
Dolcemente

Il Custode della Natura dice
Che tutto rimane
Compreso questo interloquire



domenica 4 giugno 2017

L'elegia






Sono ancora qui
Alimentando il viaggio
Intrapreso molto tempo fa

Raramente il respiro
Si è discostato dal tuo pensiero
L’ha fatto soltanto per meglio rappresentarti

Ciascuno ha la sua natura più nobile
L’elegia può riemergere
Custode dei segreti più reconditi
Prezioso dono per chi lo sa cogliere








lunedì 22 maggio 2017

lunedì 27 marzo 2017

Tu dove sei?




Ora sono in viaggio
Accontentandomi dei soli propositi
Frugo nel bagaglio
Fra le cose che ho portato con me
Lasciando di proposito quel qualcuno
Che avrebbe potuto ingombrare il percorso
La stessa aria - la mente - il respiro
 
Ho imbastito un cammino
Ricomponendo i miei passi         
Avvicinando sempre più le distanze
Intraprendo un dialogo con l‘essenza
Intravedendo una nuova me
 
Con la vista rivolta a quel qualcosa
Che aveva catturato lo sguardo - lo stesso cuore
Ora - resto in equilibrio tra passato e presente
Autorizzando l’ anima a non frantumarsi
Esortandola a nutrirsi di piccoli e grandi capolavori
Che via -  via - va ammirando

La vita esige tolleranza
È difficile capire da dove parte
Ma in ogni caso sono debitrice di amore
Anche se - ogni tanto ritorno al passato
Facendo fatica a separarmi da ciò che è stato
Quasi fosse il solo detentore di avide bellezze
Chissà  dove porterà il futuro

venerdì 24 febbraio 2017

Con voce bassa






Raramente la nebbia avvolge la Collina
Ma quando l'abbraccia
Occulta totalmente la vista
Solo verso sera dissipa le stoffe
E il cielo torna a mostrarsi
Sigillando il sottile cotone                                   

Conversando a lungo con le stelle
Passo in rassegna la giornata
Aneddoti di vita
Episodi presi in prestito dalla letteratura
Restituiscono considerazione per quella possibilità...

Con voce bassa
Le mie parole attribuiscono naturalezza
A questo sentire
Proprio come fa il sole - che restituendo il tepore al Colle
L’aria della sera si fa dolce come una carezza
 

 

 

giovedì 23 febbraio 2017

Così immutabile






No - non mi lascerò distrarre
Dalle prime gemme primaverili
Né dai bulbi impazienti di sbucare il terreno
Sempre così impegnata che
- anche le rose - passano inosservate

Ho altre cose - tutte vere - cui prestare attenzione
Ma - il piacere risiede nella mente - nel cuore
Entrambi -non hanno bisogno di compositi accessori
Né di effetti particolari

La fantasia può tutto
E i monologhi dipingono il presente
Presiedono alla sostanza
Così immutabile - tu resti
 

domenica 15 gennaio 2017

Ti vedo ovunque...





La simulata disinvoltura
Il tacito codice
Inteneriscono il cuore
Con sottili differenze

Confortata dal pensiero
Ti vedo ovunque
Appagando la vista – il sogno
Fortezza è questa intimità
Che intuisce le intenzioni
Con un sorriso – un vezzo

Colma l’inquietudine
Culla le malinconie più tediose
Respirando
Per bonificare la disperazione



giovedì 12 gennaio 2017

D'ogni voce il peso - il senso




Vorrei poter trasformare questa realtà
Che guada lenta verso il declino
                     
Chiedendo - laddove fosse possibile -
Di indugiare verso quell’orecchio irreprensibile
Verso la sua stessa ispirazione
Privilegio invisibile
Che attesta la sua presenza nell’Universo

Vivendo con la Natura
Celebra paesaggi - luci - forme
Guardandosi intorno
Rimane incantata dall’emozione delle cose

Rinnovando la sua inesauribile vena
Verso quel lago - fiore o pettirosso
“D’ogni voce il peso – il senso “

Denudata
                            
Sa di riprendersi gli spazi
Lasciati vuoti dal gelo dell’indifferenza