sabato 24 febbraio 2018

I tuoi occhi non sanno






Questo pensiero sorregge il giorno
Attraversa le nuvole fra tuoni e grandine
In questo inverno piovoso
Solitudini attendono neve

Fiocchi lievi come una carezza
Contatti satellitari
Fantasie che s’innalzano a dispetto dei silenzi
Diverse come le stagioni

Trattenute in gran segreto
Da una matita silente - cortese
Che ritorna a forgiare la notte
Appena iniziata

Ma i tuoi occhi non sanno
 
 
 

giovedì 22 febbraio 2018

Incontrandoti






Ecco - davanti al tuo mondo
Alla tua immagine
La penombra della sera è meno scura

Sorriso accogliente
Modi gentili
- eccedenze di una celebrazione-
Sinergie dovute

Osservo la tua realtà
La profondità del tuo sguardo
Pur non guardandoti
Riconosco l’onda…

Sogni dell’immaginario
Ne comunicano notizia
Incontrandoti


domenica 18 febbraio 2018

I tuoi occhi nomadi


Ho spostato lo sguardo
Perso da una vita su quel fiore
O più semplicemente - su quel panorama
Credevo bastasse  avere sulla guancia il sole
E nel cuore quella meraviglia
                     
Non è così                                                 
 – la tua meraviglia mi ha contagiato
avvicinando sempre più la mia -

Silenziosa ti sfiora
Tanto che - per un istante - ha respirato la tua malinconia
Raccolta di fine stagione
Estirpando gramigne
Si innalza verso quella gioia
Ottenendo una visione più ampia
 
Vedendo quelle emozioni - vivendole
E solo per caso osservarle
Ascoltai in parte il mio pianto
Quello che - molto probabilmente
Mi sarebbe stato smentito
Dai tuoi occhi nomadi


giovedì 15 febbraio 2018

Soffiando su queste ali leggere





 
È uno sfondo rupestre quello che t’invio
Inizia nell’inverno inoltrato
Ma non culmina nella primavera
Ancora distante
I crochi e la presenza dei narcisi
Sbucano il terreno freddo

La terra imbevuta dalle piogge invernali
Accresce in me un pensiero
Sì - accumulo immagini distanti
Sfilano  qui nella notte
Evocando nostalgie profonde

Malinconie senza confini
Concretizzano nel sogno l’essenza
Sostanze ineliminabili
Tratteggiano una presenza solidificata
In questo territorio - fragile troppo per osare
Ma - pur sempre obbligato a non smarrire l’incanto

Nessuno può eludere il sogno
Né la vigilanza della mente
Né la forza della natura
La neve non è così spessa da precludere l’azione

E questo cuore - veleggia
Non importa dove
Segue libero la sua stella
Sostenuto da corde sensibili
Minuscole - Resistenti
Soffia su queste ali leggere


 

martedì 13 febbraio 2018

lentamente





Lentamente allunghi la mano nel sonno
Sento le dita carezzare la pelle
Fuori nevica
Il freddo si fa sentire
Mi stringi a te - muto
                   
Ignoro le parole - le tue emozioni
Tra la realtà e sogno
L’io immagina altre attenzioni

Altre trepidazioni vive
- inquietudini distanti -
Qualcuno senza nome non vive
Attratto com’è da una forza stellare
Pur solcando onde
Non vive