domenica 20 maggio 2018

Un vuoto incolmabile

 
 
 
 
Quanto distante sei mamma
Io non lo so
Non ci credo ancora alla tua assenza
Ancora adesso - guardo nel vialetto
Nella speranza di vederti arrivare
Di scorgere la tua immagine
Sono cinque anni che dilato le pupille
Ricacciando indietro le lacrime
Dolore troppo intimo perché dissipi sotto il sole
 
Loris ti ha seguito
Mamma è con te?
Forse ora è assieme a te e papà
Forse
Io non ho questa fede
Ho solo un vuoto enorme
 
E della nostra vita sono legata
Solo all’amatissimo ricordo di noi
 
 
 
 


martedì 15 maggio 2018

“Prima” “Vera”






“Prima” “Vera” 

Mentre la mia anima combatte con l’alieno
La primavera sta uscendo dalla scena
Con i suoi acquazzoni - i suoi verdi smeraldo
Colori seminati ovunque - qua e là …
Persino in cielo l’arcobaleno diffonde gradazioni
Spargendo fili di rugiada nelle albe serene 
Lasciando a noi - a me - in modo del tutto informale
Di occuparcene in modo pressoché preciso
Trascurando quanta polvere c’è dentro ad ogni palpito
Ma né alieno - per quanto mi riguarda - né altro
Può cancellare le pennellate lasciate dall’esuberanza di  “vera”
Che - nelle sue soste cicliche invade la natura

Donandoci un deferente batticuore nell’osservare la sua bellezza