venerdì 20 marzo 2009

Il tuo tempo migliore...


Prendo a testimoni i ciclamini odorosi
Gli alberi d’acero bianco
L’austero castagneto della Rocca
L’antica fortezza
La fauna tutta

Timide gioie
Riservate delicatezze
Appena assaporate
Vicine sempre – ovunque…

Ti conosceva il mio cuore – ti aspettava
Lo sguardo spingeva oltre la collina
Ammirava già - i tuoi monti
Le vette innevate
L’aperta...e storica valle

E' ricordo fragrante il biancospino
Già viveva per te questa tua donna
Tu
Non conoscevi ancora il suo nome
E il parlare era lieve ...

Ora
Passeggi fiducioso in quel prato
Intrattenendoti con il sempreverde
Trascorrendo con lei
Il tuo tempo migliore

Grazie

2 commenti:

DR ha detto...

La distanza - spazio o tempo che sia - può essere superata in vari modi...

Asia ha detto...

Qui lascio i segni di un qualcosa che sfugge...hai un suggerimento?
Grazie Renoir. Il mio affetto. Franca