Informerò l’Etere – circa l’accaduto
Non avanzerò pretese
Frasi a metà - in previsione di chi ascolta
I fiori
Petali profumati e lievi
Eri con me nel tuo smarrirti
Immobile
Con lo sguardo incredulo
Ascoltavi la mia voce
Avrei potuto chiederti tutto
Con la magia di chi ama
Con l’incantesimo di quest’amore
Non l’ho fatto
Desideravo l’assoluto
Capivo che le tue mani
Non erano pronte per trattenermi…
Lo so – ti vivo dentro- come un’emozione
Le mie parole - ti sono cielo – ti sono altro…
Pur tralasciando – a volte – i veri significati
Parola per parola
Fai memoria
Vivi nel tuo silenzio doloroso
Io non lo voglio
Io non l’avallo
Affiderò quest’affetto all’aria
Carezzandolo con il più tenero degli sguardi
Oramai
Definitivamente ti appartiene
Tu – trovaci un cenno di ripresa
Abbandona per un po’
Quell’espressione di riserbo…
Non reprimere la tua voce – né quel canto
Ricordo la sua voce modulata
…Salvati da me
Te lo impongo
venerdì 7 agosto 2009
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2 commenti:
Ciao Asia, che bello questo dialogo lasciato libero nell'etere, lanciato nello spazio immenso, ma arriverà ... vedrai che arriverà. Max
Grazie Max, tra i miei più attenti lettori. Felice sera - dalla parte delle Vacanze. Asia
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