Impolverata di te
Radici abbarbicate
Lungo sentieri impraticabili
In questa esistenza
Che vuole vivere
Che ama stringersi attorno alla vita
Tra pareti rocciose
Con mantelli stinti
Ciottoli sforniti della parola
Sprovvisti del conforto
Con dita doloranti (rese fragili dagli indolenti)
Sotto il raggio obliquo
Insufficiente
A redimere questa sofferenza
Nonostante le felci
L’amata Landa
Nel crescente silenzio
Tenero
Come una parola “distante”
S’inoltra
Avanza con alterigia
Nel pallore della luna
Mentre la terra sotto i suoi piedi
Assume quel colore
Prediletto
Tu - riposa nel tuo sogno.
Buonanotte Voce
venerdì 1 aprile 2011
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