sabato 12 gennaio 2013

Leggo di te





Ascolto quel qualcosa che mi rende insonne
Che scava dentro assottigliando le pareti del cuore
Fragili troppo per delle visite assolute
Da esibire scopertamente

L’io ama cerimonie segrete
Lampadari accesi su figure note alla mente
Visite private
- sentieri percorsi alla sola luce dell’intelletto -
Libri sfogliati - a volte letti con perizia
Quasi a voler entrare nel personaggio

Attese dopo attese
Sotto un cielo che promette neve
Leggo di te
Ammiro la tua perfezione
Tu - unico tu

 La mia unica possibilità di crescita
Mentre il pomeriggio volge al termine
Riversando sui ricordi l’azzurrità del cielo
Sì - sprazzi di azzurro tra i campi
Sfiorano questa vita che resta ancora accesa

Convalescente - accende la sua ultima scintilla
Avvolgendosi con le sole cose che ama realmente
Vesti informali che pur di restarti vicino
Sfidano il gelo


asia

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