Il sole non è tornato a risplendere
Piuttosto - si è celato tra le nuvoleLa pioggia lucida le tegole
Saziando l’erba novella
Rendendo terse le grondaie
Anche i merli hanno cessato il canto
Il piovasco li ha stancati - Ghiacciandoli
Hanno chiesto riparato
Al casolare abbandonato
Anche un poeta ha chiesto asilo
Tracciando linee brevi Per soccorrere in tempo le sue emozioni
Le varie zone dell’anima
Pronte a riferire l’universo invisibile
Arenato fra soffici petali - forgia parole
Che spera ricordate nella seraQuando la sua vita sarà passata
E le stagioni muteranno ancora
Forse - tu lettore - metterai insieme queste righe
Incontrandolo nuovamenteTi avvierai verso il vento
Perdendo l’indifferenza
Lo amerai un poco
Una Felice e Santa Pasqua a Voi tutti. Asia
2 commenti:
molto bela questa poesia perchè nata dal cuore.... un abbraccio.
Grazie Damiano, tutta la poesia nasce dal mio cuore anche se, " Nessuno evento di brezza o di uccello rompe l'incantesimo".
Ricambio l'affetto. Asia
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