Mai avrei sperato di vedere
Due esserini così fragili e indifesiPerciò osservo senza fare rumore
Voltandomi ai ricordi
Misurando la distanza con un’altra esistenza
Presente sempre - ovunque
Tanto da sentire la voce
Nell’andare affaticato ma gioioso
Aumentato dall’affetto
Proprio qui tra il Colle spoglio
E l’abete addobbato per le festività
A Maria Vittorie e Veronica, splendide nipotine
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