lunedì 30 novembre 2009
Vendo miei sogni
Solerte
Discreta nel pensiero erro
Mentre la notte sconfinata appare
Busserò ancora alla tua porta Poeta
Sperando di non essere ignorata
Come soffio mi sento in questa sfera
Caduca foglia io nel sire autunno
Collassata stella
Desidero riposare con ragionevolezza
Nel mare butterò le pene
Muovendomi nella passione
Nell’afflizione amica
Fili di seta sostengono il mio cuore
Impastato nell’argilla
L’anima ho forgiato nella bianca creta
La stessa impalcatura
Assieme le fragili arterie nelle mani del mio ceramista
Ti ho udito sussurrare il suo nome
Ti ho udito pregare con voce mesta
Ti ho udito evocare l’amore
Ti ho udito piangere per lei
Mentre accondiscendente io
A casa ti aspettavo
Ora vendo i miei sogni
Quando manca il meglio
Il resto non ha senso
Ho pregato - anch’io ho chiesto agli dei
Dov’è la ragione?
Dov’è il mio cuore?
Dov’è la mia stessa vita?
Nessuno mai ha occupato così il mio spazio
Poi - piano ti ho chiesto dove sei?
Voglio soltanto te
Perché non mi hai lasciato
In quel mondo beato
Felice nell’oscurità assoluta
Ora vendo i miei sogni
In questa sottile sanzione
fm
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Se il prezzo è buono, li compro io...
Grazie Renoir. Te ne faccio dono. E' poca cosa, ma è il meglio di me. asia
Posta un commento