sabato 20 febbraio 2010
Cercherò l’Eden – mio Sire
“ Mostrati d’esser in Eden, il giorno di Dio ti coprirà di ogni pietra preziosa,
rubino – topazio – diaspro – crisolito – onice – giada; zaffiro – turchese e smeraldo, e d’oro era l’opera dei castoni e dei tuoi incastri in te”
Ne avrò cura anch’io
Andrò da sola verso la ricerca
Mi avvarrò di questa volontà
Stringendo amicizia con me stessa
Diletta terra
Eden di Dio - sgabello dei Suoi piedi
E’ una fame profonda questa mia - tale è la sete
Modesta è la conoscenza
Accettala com’è
Non eleggere questo slancio - ma non declinarlo
E’ un vanesio sentimento quello che ho nel petto
Se l’abbandono – mi lascerà morire
Così non simulo – né sconfesso
E’ un giardino dorato quello che ricerco
Non mi lascerò sedurre dagli impedimenti
Non idealizzerò
Chiunque potrà farlo – non io
Per parte mia - cercherò di non trascurare nulla
Tutto è vissuto in questo cuore con vocazione profonda
Con devozione - contemplerò ancora il Suo giardino
Si opporranno queste mani a chi vuole deturparlo
Tutte le cose passeranno al vaglio
Per me - per voi - agirò in difesa
Erigendomi a ostaggio
Non desisterò – piuttosto - insisterò
Disporrò con cura gli obiettivi
Conseguirò quei risultati
Massimizzando quest’amore
Imparerò ad accogliere la parte più difficile da ospitare
La penosità più ampia - la meno remunerativa
Quale compagna per un raccolto fruttifero
Per il più minuto degli empori
fm
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