domenica 22 agosto 2010
Sostami accanto
Ti farò spazio
Sposterò la poltroncina rossa
Disporrò la tua accanto alla mia
Con gli onori della casa
Non posso toccarti - né vederti
Demando il tutto agli occhi della mente
Dunque - sei qui accanto a me
Niente sfarzi - niente caminetti accesi
Nella porziuncola spartana
Avvolta da uno scialle di seta
Ti sorrido timida - è il mio ambiente
Sentiti a tuo agio
Colgo la tua espressione buona
Rilassata e serena nel dispensarmi un sorriso
Mi chiedi qualcosa circa la nostra affinità
Bene, vediamo, ma non riesco a pronunciare parole
Noto la tua rivelazione disinvolta
La voglia che hai di accarezzarmi
Non c’è nulla di male - nulla
Ci comprendiamo da qualche tempo
Vani sforzi in questa ammirazione
Vane fatiche
E’ un’immagine viva che vuol restare nella mente
Mentre ti chiedo di esplorare la luna
E’ solo una dolce modulazione in questo rivelarmi
In ciò che noti - puoi trovarci dell’altro - se credi
Che importanza può avere quella scalfittura della vita
E’ una tenerezza senza tempo
Controbilancerà le tirannie con le qualità
Avvolta di te nel rituale messaggio
Collocato a pochi centimetri di distanza
Chiunque sarebbe tratto in inganno
Chiunque sbircerebbe l’incanto – Chiunque
Fortemente avrebbe vissuto la romantica atmosfera
“Se un uomo ha del merito che serve decorarlo?”
Così vado ragionando
Solo le rose appassite ci raccontano la loro prima freschezza
Senza per questo perdere la fragranza
Né la fierezza negli ultimi petali
Così vado ragionando
Nell'immenso sforzo di profferire
fm
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