Raccontami dunque di quel fascino
Raccontami di quelle tue facoltà
Raccontami le tue ultime follie
Di tutto ciò che era inutile - ”Dicevi”
Di tutto ciò che ti è stato utile poi
Sorprendimi
Con delle figure fittizie
Frutto delle immaginarie scene variopinte
Colori
Vagheggiati nel sogno di un poeta
Raccontami di quelle risoluzioni
Che – inavvertitamente - colmavano i tuoi vuoti
Raccontami
Guida questa cecità oltre ogni limite
Raccontami della tua vita
Della tua scienza
Dei dolori vissuti
Delle gioie trattenute
A me puoi
Mi è difficile riconoscere un agguato
Troppe volte ho confuso questa vita
Appellandomi all’istinto
Quale ultimo scambio
Nell’ambiente adiacente
Incapace - a volte
Di comprendere
fm
lunedì 3 gennaio 2011
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