E’ una necessità questo guardarmi dentro
Ubbidiente all’io che fertile torna all’esplorazione
Indistruttibili reciprocità lo accompagnano
Incrollabili in questa esistenza
Che appena può torna alla sua terra
Sola e a testa alta ne cura i fiori
La
poesia lo precede di un passo
Pur
non svelandosi sempreNell’insondabile esistere che prolungato nel tempo
Vive fedele - ascoltando i silenzi
Intrattenendosi spesso
Dimentica l’inesistente
Rinnovando
consensi per quel segreto
Lasciandosi
sfuggire ancora una stillaLà – dove la rugiada più non brilla
fm
2 commenti:
Guardarsi dentro è già poesia
Ciao Renoir. Hai ragione entrambi abbiamo guardato a lungo, ovviamente – anche adesso è così…
Buon pomeriggio a te. Asia
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