martedì 15 settembre 2009
Indifesi...
Mi rivolgo a te - Uomo del mio tempo
Peggior nemico di te stesso
Che nell’etica cerchi rifugio
E poi ti comporti con altro istinto
In quella crudele mattanza
Parlo di donne
Dico di bambini
Non difendere all’origine quella tua tesi - non c’è…
Non seminare solo nel tuo orto
Che fa di te uno splendido egoista
Ti dirò cosa mi pesa
Più volte ho assistito a dei comportamenti bislacchi
In un mondo rozzo – inopportuno
Scene di un eludibile disprezzo
Nessun ritorno di rispetto per alcuni
Discriminazioni
Pregiudizi
I deboli - gli indigenti - i più colpiti
Non incatenare quei sentimenti…
Lei - troppo è sicura del suo amore cresciuto nei valori
Bambini troppo indifesi
Facili da calpestare
Sappiti controllare - Uomo
Hai anche tu una madre
Una sorella – magari un figlio
Qualcuno da amare
Negli ultimi tempi hai assunto un aspetto cupo
Provocante
Assalito da qualcosa di brutale
Parlo a te che agisci da inumano
Parlo alla tua disperazione priva di valori…
Nella tua animalesca coalizione
Non elargisci più calore
Inaridito
Non hai più tempo per desiderare
“Ricorda: generosamente hai ottenuto - generosamente dona”
Addestra il tuo cuore in ciò che è bene
Ricordati - le azioni del cuore non si disperdono mai
E l’estasi è sublime
Non sfuggire quest'ultima concessione
Non rinunciare - Provati
Fuori della tua recinzione c’è ancora vita
Non assalirla…
C’è un altro amore
fm
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento