lunedì 12 ottobre 2009
L'altro versante
Mi piacerebbe chiederti se anche tu vivi queste sensazioni
Se il tuo cuore aumenta di ritmo nel pensarmi
Se le tue labbra nell’oscurità pronunciano mai il mio nome
A me farebbe piacere sapere se guardandoti intorno
Rammenti anche tu il nostro primo incontro
Se a tutt’oggi - anche tu - come me
Ammiri le nuvole grigie
Nell’eventualità che anche tu avverta del vento il lamento
E’ un batter di ciglia questo tempo
E il cuor mio è un cancello aperto
Le labbra bruciano al ricordo
Bruciano ancora di quella stessa sete
Sensazioni
Ti ho dunque perso?
E’ una stagione incerta
Le nuvole si muovono informi
Coprono il colle
Avvolgono metà valle
Intenerita - osservo l’altro versante
Un po’ di fortuna invoco
Un avvenimento favorevole
Un poco di te - questo è ciò che chiedo
Non importa se un anno o un mese o un giorno
Tu sei tutto ciò che io voglio
Il sole volge al tramonto
Lo saluto
Con l’ultimo raggio saluto te abitante della notte
Domani sarà migliore
O forse - sarà soltanto ancora
Solo
Una pia illusione
fm
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4 commenti:
Sai che di certe illusioni si vive, sono simili ai sogni e ci spingono avanti, passo dopo passo...
Già accolte. Grazie Renoir. Un abbraccio. asia
Ciao Asia, in questi versi la ricerca del dialogo e l'esposizone delle immagini hanno un unico filo conduttore: il meraviglioso dono della vita e gli affetti che ne fanno parte, che non sono mai illusione, ma hanno forme e modi diversi per presentarsi lasciando un segno indelebile, che prende posto tra i ricordi per diventare poi poesia. Max
Grazie. Ti sento vicino alla mia poesia. Grazie ancora. asia
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