lunedì 5 ottobre 2009
Ti prenderò la mano
Ti prenderò per mano
Ti mostrerò dove vive il silenzio
Dove l’anima si concede una pausa
Affidando all’etere un respiro lieve
Ti afferrerò per mano
Se solo tu lo vorrai
Ti esibirò il mio paradiso
Dove l’Ambrosia è nettare parsimonioso
Ti prenderò per mano
Conducendoti là
Dove l’armonia accresce i silenzi e questa fiducia
Dove la possibilità di esistere è migliore
Nessuna tentazione qui
Nessun silenzio è refrattario
Nessuno qui è più desiderato di te
E’ fede questo raccontare
In questo viaggio
Chiamato presente
fm
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Non so perchè ma leggendola, ho pensato al Cantico dei Cantici: è lo stesso amore.
Sì - dove l'armonia accresce i silenzi. E' difficile immaginare quel qualcuno non presente. Ed e' ancora molto più difficile ritrovarsi nel mancato condividere. Grazie Renoir. Felice pomeriggio. asia
Chiedo scusa per la mia poca costanza nel seguirti,ma leggerti è davvero sublimare la poesia + alta.Grazie per condividerla con Noi!
Mi piace perchè davvero si realizza e sembra che prendermi la mano m'hai fatto vedere posti così meravigliosi che la tua fantasia mi hanno spalancato davanti!
Lorenzo!
Lorenzo, il tuo essere qui non può che gratificarmi. Dissipo me stessa nella poesia. Se quest'ultima è accolta come te, dici, non posso non essere orgogliosa. Ma credimi, il mio è un "dono" senza pretese. Grazie del tuo intervento e, sentiti a tuo agio quando vuoi e puoi. Franca
Posta un commento