lunedì 14 dicembre 2009
Nell'anima
Nel suo spazio più intimo
Trainato da un’esile impalcatura
Con bagaglio e scorza
Sosti senza peso
Avvalendoti di tonalità appassionate
Vivi - nel rosso acceso delle vene
Nelle sinfonie più struggenti
Protetto da ogni qualsiasi curiosità
Viaggi - fra la vegetazione
Più appartata e solitaria
Senza fretta di andare
Rimani nel percorso
Sostandomi accanto
Aggirandoti con una poesia tra le mani
Davanti alla luce di una finestra aperta
Panorami
Ti appoggi al mio divano
Di sottecchi osservi me
Mentre guardo attentamente i pini romani
Il castagneto – nei dintorni della “Città Eterna”
Coltivo rose
Giacinti – ortensie
Sopportando ogni asperità - ogni indifferenza
Tu - consideri ancora
Avida di noi - moltiplicherò questo tempo
Evitando di guardare la clessidra
Dominerò l’idea che ti vuole in questo mio mondo
Raccogliendo le immagini
Con la sensibilità che ti percepisce mio
Fissandole per te
Con l’esperto impegno della matita
fm
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4 commenti:
Ho voluto farti visita, vedevo spesso i tuoi commenti alle poesie di Daniele.... Penso proprio che mi vedrai spesso a sbirciare i tuoi pensieri..... A presto !
Grazie Buba, mi fregio dell'amicizia di Daniele da un decennio e più in un crescendo di emozioni fra l’affetto per il ragazzo e la stima per l’Autore. Lieta di aver fatto la tua conoscenza. Benvenuta in Petali al vento. Asia
Ciao Asia, belle parole... parole dell'anima. Max
Caro Max, è solo un'anima molto raccolta. Grazie dell'affetto. Asia
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