venerdì 5 marzo 2010

Leggendo Bayron - quella schiavitù

"Ricordati che tutte le dottrine esistite ed esistenti (anche per la nostra cristianità) non vennero declamate nei Templi, bensì – su di un Monte.
Così è per i Musulmani ed altri.
Ovunque è luogo per pregare"




Per te
Andrò alle radici di tutte le cose
Alla ricerca di quel mondo sublime
Dove la gioia e il dolore – entrambi - nutrono il cuore
E i chiaroscuri vivono inseparabili
Verso un luogo qualunque 
Dove il dolore e la gioia trovano origine

Per te
Estrarrò ancora dalla natura l’incanto
Ascolterò il mare
Io tacerò di fronte al suo ritmo fluttuante
Tacerò

Rimuoverò con cura gli ostacoli
Rimuoverò quei sassi nel torrente fragoroso
Trascinerò via quelle pietre grosse
Libererò il tuo cuore dalla schiavitù

Con forza persuasiva
Inebriante – trainante
Diverrò ogni cosa per una qualsivoglia persona
In viaggio sempre nelle strade dell’anima

Per te
Osserverò quel cielo non ancora mutato nella sera
Cercherò di farti raggiungere da questi palpiti
In un linguaggio nuovo - semplice
Che della selva spoglia è ritmo silente





fm

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