venerdì 27 gennaio 2012

*****





Con fare sognante
Fiancheggio cantucci assolati
Lentamente - guardo quelle linee
Dove il mare e il cielo si sfiorano
Esamino le piccole nuvole
Dove l’obliquo raggio si rifugia – nascondendosi

E’ lungo il tempo - e lo sarà molto di più
Se ripetutamente guarderò l'orologio
E’ un sottile ondulare
Nella carezza lieve dell’aria
Mentre torno a casa

In città non avevo bisogno di niente
Qui – tra l’arenile – mi manca la tua ombra
È un amore particolarmente taciturno
Osservante - vede solo se stesso
Nel suo incedere - pronto alla conquista di te

Tra il tempo che scorre spietato
Tra emigrati eccellenti
Ed esuli affamati
Il silenzio

Vivo anch’io il mio silenzio
Offrendo il mio bene
Tra ceneri calde e rocce
I sogni sono stati solleciti

Ed io – a volte non riesco a precisarli
Ma il tuo volto sussisteva nei pressi
Vicinissimo alla costa

Quale azzardo per questa sensibilità…



fm

Nessun commento: