venerdì 13 gennaio 2012
In questa siccità
Quella prospettiva che attraverso la mia stanza osservo
Pur essendo un allungamento limitato
Ha un suo fascino
Ne curo i dettagli scrupolosamente
Scorgendo nitidi i tuoi pensieri
Di tanto in tanto - alberi
Frammenti di azzurro
Campi coltivati a grano
Salutati dall’ultimo raggio
Che per l’occasione si tinge d’arancia matura
Noto come l’aria si fa lieve
Ora che, in privato, enumero le tue qualità
Impressionanti per me
Dove la stessa esistenza diventa sempre più indifferibile
Scoprendo continuamente quel qualcosa sempre nuovo
Nel disabitato incedere dei passi colgo la tua presenza
L’intelligenza non ti fa difetto
Né la bontà - Né la cordialità
Ti mescoli alla gente lasciando un’impronta
Ospite gradito in questa memoria
Folleggiano in me i tuoi pensieri
Oltrepassano quella zona da me considerata intima
Si inerpicano per vie non conosciute
Risalendo al cuore
Promossa dalla Sorte alla tua amicizia
Dispongo dei pensieri come di piccoli convitati
Tutto ti riguarda antico compagno
Tutto obbedisce a questo trasgredire
Che rinnovato nella sua mutevole divisa
Ti accoglie - Resta
Nel futuro – sosta
Non lasciarla avvizzire
C’è ancora sete in questa siccità
Asia
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