giovedì 16 aprile 2009

Maria



Maria

E’ volata là…nel cielo più alto
Dove i cirri la trasportano veloci
È pressoché inutile - chiedere loro di riposare
La tengono stretta
La loro perla rara

Si accorda con l’aria
Maria
Lei stessa era assolta
Pensando al suo trascorso
A com’era
Mi sembra di vagheggiare…

Non è possibile che sia accaduto a lei
Qui si disperdono i giorni
A uno a uno
Mentre si conta la non presenza
Si dissolvono i dì

Esule
E’ tua figlia Raffaella
Per me
Un’amica attenta
Profonda

Franco è solitario
Utilizza il tuo amore
Per tacitare il suo cuore

Piange Gianluca
“Il tuo unico amore”
Mentre
Tra le luminose stelle
Cerca di avvistarti nell’infinito
Affidando
All’etere il tuo nome

Né si dà pace Andrea

Gli amici
Sono anch’essi disadattati
Tant’era la tua forza
Ricevuta in anticipo
Quasi a voler propendere
Per quella vivacità…
Troppo presto predata

Ti sia lieve il sonno
Maria
Il tuo ricordo
Qui
Vive

*****
Il tuo affetto agli amati pettirossi

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