giovedì 2 aprile 2009

Verso un Eden più vasto...

E’ sconvolto il Mondo
Difficilmente
Si abituerà al vuoto della non più presenza
In questa smarrita solitudine
Senza un guida
Il Mondo intero osserva verso l’Alto
Verso quei gradini d’alabastro
Dove le ali restano immutate
Dove l’odio non può entrare
Dove la stessa lode è sommessa
Dove non esiste conformismo
Né banalità alcuna
Dove gli stessi pensieri non sono
Non sono
E’ beatitudine nell’Eden di Dio
Molti soni i punti di contatto
Molti
Migliaia di pagine
Per ritrovarsi nello stesso amore
Non resterò miope
Santità
Ora che ho un soccorritore in più
(oltre al mio più umile genitore)
Ora che preziose al mondo
Sono divenute le Tue pietre miliari
E’ una catarsi
Prematuro è allontanare il pianto
Lo stesso dolore
Lo sguardo
Ancora ricade su questo mondo inquieto
Lo stesso che
Tu soccorritore presso Cristo Gesù
Hai amato
Guidato
E’ una piccola insignificante gratitudine
Questa mia
E’ tale
Per ignoranza ed incapacità espressiva
Piango il dolore
Nella mestizia di una stanza
Domani
Consegnerò il tuo messaggio all’anima
Padre
Domani
Gli abissi della solitudine saranno meno vasti
Non sono ultimate in questo canto le apparenze
Al Tuo pensiero
Santità
Tutto diventa Grande
Nell’ irreparabile commiato

5 commenti:

DR ha detto...

Già quattro anni... Come passa il tempo! Più che un commento lascia una preghiera.

Daniele

DR ha detto...

"lascio", naturalmente

Asia ha detto...

E' stato un Grande. E, come tale, va mantenuto vivo il ricordo. Grazie Daniele. franca

Max'61 ha detto...

ciao, certi petali al vento portano molto lontano il loro profumo. max

Asia ha detto...

Max - confido che almeno loro - possano fare in modo da trattenerti qui.Grazie. Franca