martedì 28 aprile 2009

Non trascurerò la tua visione...

Proseguirò ancora per molto in questo riferire…
E molto ancora rappresenterò…
Non fosse altro
Racconterò di una vita
Di quell’atto di benevolenza
Di provvidenza
Spesa
A beneficio di molti

Non abuserò dei suoi sogni
Li rivivrò - attraverso i miei
Iniziando dall’infinito
Non chiedetemi in quale modo
O meglio – attraverso quali passi

E’ un percorso disabitato
Lui è qui
Il mio sguardo l’ha individuato
E’ l’occupante discreto in questa immensità
Nello straordinario silenzio
Si muove

Immagini
A poca distanza da me
Abitano i miei sogni
Regalandomi la vita
Amichevolmente
Teneramente

Viaggia nell’anima senza essere visto
Come un’ombra, lo vivo
Esiste
E sono nostalgia profonda – le sue attenzioni…
Di questo
Convincerò me stessa
Poi tu – lettore

Nasconderò le lontananze
Afferrandone i gemiti più sordi
Le annullerò
Con le numerose veglie del cuore
Di questo petto

Troppo spesso in collisione con l’anima
Sarò arrendevole
Di fronte all’ospitalità più sacra
La tua

*****
Tu - come un giorno d'estate...

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