Com’è timido questo mio dire
E come l’anima avverte quella fragilità
Quando di sottecchi avverte la tua alterigia
Soffre
Vorrebbe nascondersi fiducioso
Strapparti ancora quel sorriso
Oh sì - porlo in bella vista
Non deprimendolo in quella convenzione
Troppo coercitiva
Tu - non sputare veleni su questo bene
Non viverlo come un’oppressione
Dov’è la tua anima Poeta?
Dov’è la felicità promessa?
Dov’è la tua intelligenza?
È qualcosa che soltanto l’anima può riconoscere
Ben nutrita di te – tratterrà per sé il tuo sguardo
I luminosi dettagli
Dove riconoscere l’inevitabile
L’irresistibile
Premurosa accoglienza
Non tormentarti a lungo
Impara a condividere ciò che mai è stato tuo
Se non il riflesso di questa percezione
fm
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2 commenti:
bella... e condivisibile
"È qualcosa che soltanto l’anima può riconoscere" Grazie Ami. Felice sera. Franca
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