Non si interrompe del resto un sogno
Né una preghiera
Altri colori si accenderanno questa sera
Dovuti all’esplodere di un’altra supernova
Sconfinato Cielo – novera per lui tutte le stelle
Passerà con te ancora qualche istante
Attraverserà ancora l’alba lucente
Che affaccendata
Sempre si rinnova
Giovanili aneddoti - che di te mi parlano sempre
Là - dove la figura di tuo nonno fu conquista
Ti era familiare quella vita
Limpida la sua sera
Mentre alle fatiche del giorno ti menava
Ricordi quelle sue cipolle?
E quelle viti com’erano coltivate?
Ricordi ancora quei profumi di mosto e di grappoli appesi?
Quei fieni odorosi che parlano ancora oggi di greggi solitari
Ricorda con te - questa tua donna
E come ti abbraccia forte
E come nel suo ricordo vive l’idillio
E come nel tuo ricordare lei si attarda
E come rincorre quella giovanile fantasia
Un salice ricerca ancora - un salice piangente
Dove venti delicati ti ammonivano
Dove gli stessi uccellini cantavano nell’esile fogliame
V’è un tempo in cui tutti raccolgono i propri frutti
Tutti mietono la propria messe
Tutti
Scioglietevi ricordi
Occhi
Non ricusate il pianto
La gioia è un incontenibile ruscello
Immaginate lui perso nel sorgere del sole
Affaccendato - affaticato
Sotto lo sguardo vigile del nonno
fm /2003
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