domenica 13 giugno 2010
Per compagno il tramonto
Salpai anch’io con la mia piccola imbarcazione a vela
Errando per mari aperti
Ora calmi e distesi - ora impetuosi e neri
Indifferente
Mi sono lasciata sedurre da quell’idea
Troppo l’azzurro
Troppa la calma e la voglia di andare
Complice l’ultimo raggio della sera
Me l’ha resa trasparente
Spumosa e argentata la distesa d’acqua
Ho cercato l’evasione
Lasciandomi cullare dalle sue onde bianche
Non sempre agitate
Non sempre calme
Mare - è un’anima in tempesta questa che ti solca
Che vuole oltremodo valicare con te i tuoi tanti fiordi
Conoscere le tue insenature
Ha lasciato a casa ogni impedimento
Ha cercato la razionalità assoluta
Per compagno – ancora il tramonto
Lui le ha donato tanto
Lui le ha regalato il mondo
Ora - è qui tutto nelle mie mani
Ricambio io con questa mia presenza
Ogni pensiero è a lui rivolto
Ogni momento vive
In questa piccola imbarcazione a vela
Viaggia senza fretta colei che gode delle sue bonacce
Con classe ammaina le vele bianche nella bufera
Mare - passione mia di un’intera estate
Mare
Ho solcato la tua bianca spuma
Ho apprezzato e amato le tue creature
Quel figlio di Nettuno
Ho raccolto le splendide conchiglie
I piccoli ciottoli levigati
Sublime brezza
Sfiora ancora questo viso
Sai essere amabilmente "lui"
Discreta
Insuperabile nelle carezze
fm
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