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Hai delineato l’estate così efficacemente

Che annulli ogni mio sforzo per descriverla
Resta solo il pensiero più celato
Da consegnare al tramonto
Di quest’ultimo tu non ne sai molto
Te lo anticipo qui – lontano mille miglia dal tuo
Ciononostante – colora le mie ore
Taciturne e straordinarie

Oggi sposi

Auguri Leonardo!
Un'estate senza fine per te e la tua Veronica.

F.M.

*****

******

 

 

 

 

È una poesia seria – reale

È la conseguenza degli anni

La provata consapevolezza del cuore

Volta al di dentro più che a una struttura estetica

Evoca una forza interiore che dice

- parola per parola -

Conosce a fondo l’anima

Le sue argomentazioni

- difficili da far accogliere –

Nonostante la veridicità delle frasi

Tu la ricopri di silenzi

 



Gaia con il suo gioco preferito

 

 

È un Paradiso piccolo quello che ammiro

Vive il suo ordine in silenzio

Sa espandersi all’infinito

Non si cura delle minacce delle nuvole

Sotto il "Ponte dell’Arcobaleno"

E' sempre sereno

Il suo azzurro è per te – per i tuoi nuovi amici

Sa come mettere in fuga le nuvole

E quando promette pioggia

Piange davvero - ubbidendo a Dio

In un giorno qualsiasi - in un'ora qualsiasi

Lucida gli asfalti – rinvigorisce l’erba e i tuoi colori

Torna la luce a te - cucciola cara

L’invisibile vento viaggerà veloce

Mettendo in ritirata l’acquazzone

Non ti bagnerà – né ti spaventerà più il tuono

Sotto il tuo cielo per sempre brillerà l’arcobaleno

A Gaia

Solo l’angoscia scopre quanto eri cara a questi occhi.

Vivi con me

Il sentiero che percorro regolarmente

Nasconde ancora segreti
Ogni volta scopro qualcosa di nuovo
Le fronde sono sempre molto alte
Ma non oscurano il tragitto
Piuttosto - rendono apprezzabile l’ombra

Cammino con la testa rivolta altrove

Difficile immaginare a cosa stai lavorando
Che cosa stai ammirando – a cosa stai pensando
Se anche tu guardi allo stesso cielo

Consapevole di questa eventualità

Elenco sulla punta delle dita
I mesi che non appaio alla tua esistenza
Nonostante il tuo andirivieni continuo nei miei redatti

Vivi con me – ti ho sempre nel cuore
Affinché i miei stessi transiti riprendano il giusto passo
Colmando la mente di vita
Grazie

È gigantesca

La piccola distesa verde si mescola

Tra le altre fragranze nel tramonto
E questo argomentare sfiora la tua presenza
Vista dal fondo della valle
È gigantesca
 

E questo pensare si fa più introverso

Ricordando l’abbraccio silenzioso
Che descrive qui inimitabile
Dimmi di te - se ricambi queste emozioni
Proponimi
- di come deve essere stato forte lo scompiglio -
 
Naturalmente se hai del tempo e se per te è ancora possibile
Immagina me
- a come devo essermi sentita piccola in quella tua stretta -
Creduta molto più intima attraverso questa fantasia

Che fa viaggiare questi pensieri

Verso un pubblico disponibile
Fiduciosa
- accosta queste emozioni su di un foglio -
Scorgendosi padrona della casa e dello schiuso saluto

Offrendo se stessa al principio

È un volere concreto questa lirica

Indirizzata a ottenere certi fini
Non indaga - né brevetta
Scende nell’anima illuminandosi
Allineando il suo sé a garanzia del cuore
Che pur volendo tutto
Si nega all’opportunità - al possesso

Piuttosto – ama sottostare a quell’emozione

Scintilla che in piena libertà raggiunge l’universalità
Offrendo se stessa al principio
Rinvigorendo le cose più semplici
Recuperarle
Attraverso la stessa vita 

Un omaggio floreale

Ho coscienza di essere lì.

Ospitami.

 

Piccoli punti scintillanti

L’eco della tua voce riempie lo spazio

Colmando questo cuore che ne assapora l’essenza
Mentre degusta il caffè - dispiega le sue ali
No – non può aspettare un altro giorno
Dentro la malinconia -
Troppo assetata di emergere
Attinge alle parole
Assicurandosi che nessuna notte le rivesta

Senza timore si avvia verso la smisurata esistenza

Scendendo nei continui mondi
Di cui è costruito il genere umano
Conoscenza – sentimenti e fantasie
Appaiono a questi occhi

“Piccoli punti scintillanti”

 

*****

Una storia...

È tenera questa voce sottile - è forte

Ha la forza di entusiasmarsi ancora
Evidenziando le sue tensioni
Trasforma i sogni in realtà

Rivelazione che trova riscontro  
In questo celebrare
Che acquista una responsabilità consapevole
Occupandosi delle tue fantasie
Si offre alla possibilità facendola propria
Annoverando quello che l’anima le richiede

Una storia - una storia da portare con sé
Soprattutto - recupera il passato sorridendo
Avvicinando sempre di più il pensiero ai momenti belli
Stringendosi al nulla che non ha corpo
Essenze abbracciate dal silenzio – riposano qui
Trattenute da questo immaginare...

Fiori per te

 

 

Questa rosa - sopra  di un libro
Rassicurerà il pensiero
Ornandolo di delicati profumi

In viaggio nella Via Lattea

 

 

È difficile soppesare le parole

Quando le stesse riflessioni le arginano

Escono dal cuore

Escono dal cuore

Contano nella loro rivelazione

Che ti si palesa di fronte così avvincente

 

È presto per capirne il senso

L’inviolabilità che ti si pone davanti

In viaggio nella Via Lattea

 

Popolano parte di questo mio anno

Dove le assenze ululano nella sera

Occupando la posizione di sempre

Premono

Perché nessuna nebbia né oscuri il ricordo

 

 

*****

Ho riferito al vento

Le tue espressioni felici
Mentre vorticava forte
Sulle giovani foglie e questi pensieri
                                               
Alcune l’hanno seguito nel breve viaggio
Gli altri hanno desistito
Lasciando alla quotidianità piccoli gesti  
Distraendo questa mente
Benché affidi a lui le orchidee
I teneri boccioli congiunti ancora
 
Avrebbero certamente beneficiato del sole
Conservando un aspetto luminoso - delicato
Fiero - ogni qualvolta si ricerchi un’immediata
Impronta di vivacità

Certo - l’offerta del vento supera questo pronunciare
Non fosse altro perché molto è taciuto

Ma dimmi - la tua casa è forse priva di fiori?

In tal caso - accetta dei miei la loro bisbigliata esistenza

A tutte le mamme

Mamme infiniti auguri!

Asia

Fiduciosamente...

Sopravivranno le piccole creature

Le piante - i ruscelli - tutto del Pianeta
Perdureranno a questa matita
Pesante troppo per voli pindarici
 
Che ama ancora elaborare
Scrivere di te - della tua leggerezza
Accendere un sorriso - una memoria
Interrompe spesso il tempo
Per vagare nei cieli tersi
Alla ricerca di una voce cara - di un’emozione
Avvicinando sempre di più un pensiero
Una distanza
 
Si fa pensosa  - mentre desidera ancora compilare
Solo dopo aver osservato il giorno
Con i suoi frammenti di vita
Quotidianità
Appese a un filo sottile di cui solo l’Altissimo
Ne conosce i segreti  - i sogni

Scrivere - respirando l’aria leggera del colle

 

Domina lo spirito elaborando ideali
E queste stesse rivelazioni
Da consegnare alla mente - al ricordo
Fiduciosamente  - con il conforto di amore 

 

Non badare...

Ho rubato al giorno una scintilla incorporea

Cercando di catturare al meglio la tua espressione
Perché quaggiù è improbabile scorgerla
Avvolta com’è sotto la distesa azzurra
Solo al vento è dato conoscere questo credo
E nessuno potrà dissuaderlo
Nonostante le prime luci dell’alba
Ne chiedano la visione
 

Non badare…

Tu resti nelle dune di una riva
In quella gola verde
Nelle mappe satellitari del Tom Tom
Tra i campi solcati dal silenzio
In queste parole - povere sì -
Ma non difettano in delicatezza

 

Interessando la speranza

 

È ancora il vento a parlarmi di te

Le stesse api che indugiano sui fiori

Offrono a questa fantasia

Parole

Che si aggirano per il colle

Cogliendo rilievi qua e là

Volano  - immaginando il tuo viso

 

Dispiega le sue ali verso il mare

Assicurando a te lo spirito

Ignora le pratoline nonostante l’avidità

Si affida al crepuscolo

Interessando la speranza

Che in sé custodisca di noi il ricordo

 

P.S.:

http://www.poetipoesia.com/librerie/Perle/70


 

Auguri

A tutti Voi auguro una Felice Pasqua.

Asia


P.S.:
http://www.poetipoesia.com/librerie/4-autori/75

Sono qui

 

 

 

 

Accludo qui le semplici parole

Che avrei voluto dirti - raggiungendoti
Eviterò di suonare alla tua porta
Giacché potresti essere in viaggio

Io sono qui

Desidero farti pervenire un’altra bellezza
Riemersa dopo anni
Provandomi a riferirla sotto una luce diversa
Proprio a te che indossi questo pronunciare

Fiori per te

In questo cuore c’è tempesta

Hanno trovato asilo la neve dell’inverno
E i veli delle ultime nebbie
Appaiono lunghi i giorni e le notti interminabili
Sono passati mesi - a breve sarà un anno
E molti altri si aggiungeranno
Nascondo gelosamente la tua immagine
Solo l’etere conosce il tuo volto

Qui - i fiori di campo e l’èrba

Colorano la primavera
Il tempo dei pulcini è passato
Ora - solo il nido dei merli è popolato

Tu dove sei?


 

Parlo di te

Ho diviso con le ore le incombenze del giorno

Così anche la gioia della vita
Ricercando per me una briciola da trattenere
Deliziandola con echi lasciati tra le pareti di una stanza
Magnetismi celati dilagano
Lasciando conversazioni mute

Immagina - Parlo di te
Alla terra meravigliosa della mia fanciullezza




P.S.:

http://www.poetipoesia.com/poeti-contemporanei-7-autori/127


http://www.poetipoesia.com/librerie/Perle/70

Un nome lunghissimo

 

Non so dirti il perché di questa trepidazione
Né il perché di questa creatività
Se la mia speranza è di là dalla soglia
Come un volo di farfalle verso un melo
Che cosa racconterà alle ore
Sennonché il tempo è passato in fretta
Che a volte si offre sconsiderato
Sebbene sappia che i morti riposano nella pace

In avvenire - molto probabilmente qualcosa succederà

In caso contrario - il pettirosso reclamerà un riparo
Nonostante me - sebbene te
Le sue piccole ali troveranno un nido
Naturalmente anche queste mani vorranno trattenere te

Un nome lunghissimo come l'eternità

 

Fiori per te

Un profumo di terra bagnata

È così bella l’attesa

Che ha sperato che tu potessi raggiungerla
Conquistando ogni suo spazio
Proprio in giorni come questo
Che cerca una parola per sentirti presente

Trattenendo per sé la speranza

Un sospiro lieve - Un sorriso
Continuando a sognare
Rubando un giorno al calendario
Solo per ricostruire un incontro

Scappando dagli impegni

Fiduciosa verso tutti e tutto
Osserva verso il suo Nord
Avvolto com’è da organze
Piena di forze - cerca il tuo sguardo
In questa stagione piovosa - intrisa di accordi

Polvere di stelle

Nei giorni che seguiranno l'equinozio di primavera

Non allontanare l’idea di un sorriso
Prova a non rimuoverla del tutto
Non avere paura di osare
- il sole sorge sempre per tutti -

 Nel mentre tu

- non profanare i fiori né le parole che t’invio -
È un decoroso guardaroba
L’alba non ha perso le sue peculiarità
E le rifiorenti sono rigogliose per questi occhi
 
Capitolare è un’azione ignota a questa donna
Che saluta ancora la notte con i soliti rituali
Depredandola delle sue luci più belle
Affacciandosi alla finestra
Ne riconferma l’unione

*****

"...dove le altre creature fissano gli occhi
senza temere il sole..."

Poesia

Di poesia in poesia

Questo proferire si fa più chiaro
Trasformandosi in conoscenza
Modifica l’inverno
Impostando la voce senza cadenza
- a parte il profumo dell’aria
e il colore del cielo -
 

Ultimamente ho scritto poco

Tutto quello che potevo dire - l’ho detto
Descrivendo nel dettaglio l’anima
Ora - osservo dentro di me il tuo sguardo
Analizzando le parole che tornano alla luce
In un cielo sempre più azzurro
E dove lo stesso sole non conosce tramonto

 

 

Una lunga pausa

  

Inconsapevolmente sei ancora qui

Camminiamo affiancati anche se disgiunti
Ognuno preso dai propri pensieri
Insieme sperimentiamo il silenzio
Svegliati solamente dai nostri stessi passi
Ignoriamo le sensazioni
Come se avessero paura dei segreti del cuore
 
Conversazioni mute
Combattono con il vento spingendosi verso l’alto
Aprendo un dialogo completo con l’essenza
Bagliori interminabili costeggiano il percorso
Riversati segretamente su di un foglio

Tu dove sei?

Tu dove sei?

Ora sono in viaggio

Accontentandomi dei soli propositi
Frugo nel bagaglio
Fra le cose che ho portato con me
Lasciando di proposito quel qualcuno
Che avrebbe potuto ingombrare il percorso
La stessa aria - la mente - il respiro
 
Ho imbastito un cammino
Ricomponendo i miei passi
Avvicinando sempre più le distanze
Intraprendo un dialogo con l‘essenza
Intravedendo una nuova me

Con la vista rivolta a quel qualcosa

Che aveva catturato lo sguardo - lo stesso cuore
Ora - resta in equilibrio tra passato e presente
Autorizzando l’ anima a non frantumarsi
Esortandola a nutrirsi di piccoli e grandi capolavori
Che via, via, va ammirando

La vita esige tolleranza

È difficile capire da dove parte
Ma in ogni caso sono debitrice di amore
Anche se - ogni tanto ritorno al passato
Facendo fatica a separarmi da ciò che è stato
Quasi fosse il solo detentore di avide bellezze

Chissà  dove porterà il futuro