giovedì 30 dicembre 2010

"In piedi ...a fatica"

Accoccolata
Davanti al tuo silenzio
Scivolo
Nell’adorabile immaginario
Nido
Di piacevoli concetti




fm

lunedì 27 dicembre 2010

Segreti

Talvolta
Vivo nella sensazione
Di detenere un segreto
Importante
Nascosto tra le pieghe di un sorriso

Con cura
Chiudo ogni feritoia
Qualsivoglia via di fuga
Difficile
Sottrarsi a quella volontà

Che mi vuole presente
Magari nell’enunciato di una poesia
Nel respiro del vento
Nel verificarsi di un evento

Stento a credere nei fantasmi
Mi muovo disinvolta
Ma intanto
Le mie labbra tremano

Fragrante
E’ quel qualcosa che è rimasto dentro
Segreti
In questo comportamento imperfetto
Buongiorno vita




fm

domenica 26 dicembre 2010

Trionfano nell'armadio

Sono questi i giorni donati all’amore
Vestiti di questa stagione
Abbelliti da foglie caduche
Da malinconiche esteriorità
Ingentiliti da luci quasi irreali

Trionfano nell’armadio
Disegnati da un Grande Maestro
Vestono il mio corpo
Riscaldandomi l’anima
Nessuna tendenza del momento può competere
Se si esclude l’Autunno

Nessuno è arrivato a tanto
Nessun pittore
Se pur avvicinandosi
Ha colto l’incantevole
Nonostante quel loro lento discendere

Solo la terra può in questo tempo
Accendere le foglie
Affidando alla luce quel piacere
Raffinato

Sfumando i tramonti di quel miele
Intrattenendo piccole creature
Regalandoci ancora canti nella notte
E stelle bianche per dormire




fm

giovedì 23 dicembre 2010

*****







Nel mio cuore c’è tempesta da tempo
Morbide nevicate
Soffici nebbie

I giorni ti recano il loro saluto
I castagni – stanchi di aspettare
Hanno abbandonato le loro foglie

Ora - spogli - accusano il gelo
Ma il vischio nei loro rami è per te
Te lo donano questa notte
Nel pathos del mondo



Infiniti Auguri



fm

domenica 19 dicembre 2010

Se ci sei

Non ti parlerò del rumore dei sogni
Ma del mio tacere
Di fronte al rumore di una città sveglia
Rumorosa
Scintillante

Brillante nel vendere apparenze




fm

sabato 18 dicembre 2010

*****






Vorrei scrivere per te vocaboli nuovi
Silenziosi
Profondi
Che ti dessero il senso dell’infinito
Che ti regalassero sollievo
Mentre osservi il mare

Invocherò la dea del Silenzio
Chiederò
Alla dea della Riflessione…
Inchinandomi davanti alla malinconica dea
Mi sarà di conforto ogni sensibilità

Mi avvarrò di ogni fascino
Muto
Inconsapevole

M’intratterrò con loro in questo tempo
Chiederò umilmente il dono della Poesia
Per questo sogno errante
Mai riposto nel cassetto

Implorerò
Come sottrarsi ai sogni
Per ora - non ho avuto il tempo
Per disabituarmi alla notte

Per ora
Buonanotte sogno

martedì 14 dicembre 2010

Atra misura è il tempo

Ombre lungo le pareti
Distraggono la mia attenzione
Confidano di non essere guardate
Eludendo il tramonto

Assegnano alla mente
Il compito di spigolare
Fino al cuore dei ricordi
Regione sediziosa

Mi affretto verso quella disciplina
Scrupolosamente
Voltandomi - di tanto in tanto
Scivolo nella notte
Nel silenzio assordante

Altra misura è il tempo

Ulula l’anima davanti al rumoroso mutismo
Lo vive come un latitante
Intensamente

Notti bianche senza fine
Esausta – vi chiedo di riportarmi l’essenza
In questo esilio volontario
Eremo non del tutto straniero


fm

venerdì 10 dicembre 2010

*****

Senza condanna ho afferrato un sogno
Con il mio cuore naufrago - spiantato
Che di ora in ora - andava ripetendo
La prossima volta permarrà – vedrai - resterà
Non si celerà dentro l’assenza
Né nell’insensibilità dell’attesa

Prende velocità questa determinazione
Fila - verso quel qualcosa di sconosciuto
Senza palesi risposte – affannata - corre

Verso occhi nocciola
Verso un cuore profondo
Cercando di quel sorriso aperto

L'io - lo assomiglia alla notte
Lunga e silenziosa
Raccolta qui - in questa mente bruciante
Che osserva con pupille grandi
Sentinelle eccellenti

Costrette a vedere oltre
Mendicanti oltre l’indigenza
Nell'incipit della sera
Quando si velano
Davanti all’evidenza




fm

giovedì 9 dicembre 2010

Fiocchi di neve

Desidero soltanto riposare
E’ l’autunno dei morti
Meticolosamente inflessibile

Tra i colori vermigli
Bacche
Foglie
Un sentimento insindacabile

Fermo nell’austera notte
Attende
Fiocchi di neve



fm

mercoledì 8 dicembre 2010

Concediamoci la possibilità

Ho bisogno di te - come della stessa vita
Non ho chiesto al futuro
E’ desiderio mio vivere il presente
Con la tua anima
Indispensabile compagnia

Non mi stancherò - promesso
Germoglia ora questo rampicante
Che onore rende
A quel disadattato frammento di vita latente

Dove vai? fermati un istante
Non perderti dentro una piccolissima bolla di rugiada
Insieme raccoglieremo spighe mature
Senza essere ansiosi - né timorosi

Non andare
Non avere quelle riserve mentali
Non appartengono all’amore i pregiudizi
L’amore ama
Abita il cuore
Coglie il suo tempo

Soffermandosi dentro
Ascolta le voci dell’anima silente
Non si scoraggia
Dilata le sue vastità senza nutrire pregiudizi

Così - come si conviene fra persone mature
Che non hanno bisogno di conferme
Se non della loro vivida attrazione

Sediamoci accanto
Stringendoci le mani
Ammiriamo insieme gli erbosi argini del fiume
Senza perdere di vista questo afflato
Senza bagnarsi
Per non doversi poi asciugare

Concediamoci la possibilità – il contatto
Non ignoreremo il trascorso
Né le sue pene
Né le sue gioie




fm

lunedì 6 dicembre 2010

Prendo in custodia le mie gioie








Non mi lascia il tuo pensiero
Né quel sogno ricorrente
Toccata nello spirito
Prendo in custodia le mie gioie
Piccole e grandi avversità

Dignitoso amore
A volte mi diverto a osservarti
Non ti accorgi nemmeno
Preso dalla concentrazione su di un’ombra che accarezzi
Dimmi - mi hai dimenticata?

Insorgi dentro di me
Nella mia mente detoni
Intravedendo ancora quella strada
Gli alberi che la costeggiano
Vivono negli occhi colmi di sale

...è la via che preferisco
Non ci sono tigli - né betulle
Solo macchia mediterranea
Arbusti – ginestre
E ogni buca o sasso o fiore che incontro – m’è caro

Apparenze note vi amo
Prendo in custodia le mie gioie
In quest'ora incerta della vita

 

 

 

domenica 5 dicembre 2010

Del biancospino i cespugli

Ho con me quella pietra calcarea sottratta alla faglia
Di quel terremoto d’origine tettonica
Quando il sisma - incurante del sole
Imperversava violento su tutta la vallata

Stringo a me le tue cose e su di loro
Concentro questo bene
Assieme
Respiro l’odore della tua pelle dal profumo campestre
Sa ancora di salvia

Aggiungo senza parsimonia
- piccoli resti di neve ghiacciata -
Tra le rocce affioranti del biancospino i cespugli

Abbarbicata su quel terreno duro
Incurante della faglia sporgente
La maggiorana profuma l’etere adiacente
E’ un vero paradiso - la tua Valle

Deve aver incontrato favore la timida lepre
Nascosta in quelle insenature dove il sisma ha esploso
Sul versante di fronte lungo gli argini del fiume
Reso ancora brullo dall’ultimo inverno
I costoni si riscaldano al sole
Lasciandosi accarezzare dall’ultimo raggio
Timido - ti sfugge di mano una carezza

Per me è vita
Non oltrepasso mai quella zona da me considerata intima
E’ difficile considerare gli accadimenti
Sono all’oscuro del tuo modo di amare
Sempre più difficile essere approssimativa

Boscose zone dove i faggeti regnano incontrastati
Alitando a Dio le cime - come trofei da mostrare
Con lo sguardo fisso mi chiedo
Dove gli abitanti del folto troveranno ristoro?
Dove approverò la notte io?




fm

sabato 4 dicembre 2010

Quell’Ombra

Quell’Ombra
S’insinua nell’anima
Senza neutralizzare i dubbi
Non conosce ancora l’alto prezzo

Osserverà questa dignità
Precipitata nell’inattività
Ma - desiderosa ancora di stupire

Approfondirà i palpiti celesti
Ne trarrà qualcosa di bello
Stando ai Vati dell’Empireo – il settimo cielo
Era considerata dimora fissa per le stelle

Ah! Quintessenza
Trattieni me quale collante
Per accedere a quelle distanze
In proporzione
Inversamente - diminuisci aumentando un elemento
Rendi minore il pathos aggiungendo la richiesta




Asia

venerdì 3 dicembre 2010

*****

Brevemente ho annotato questo giorno
Quello che ho portato a termine
Le inevitabili interruzioni
Le cose scritte
Quello che ci siamo detti

Sono ancora qui le tue parole
Eco le suggerisce
Ne avverto ancora l’emozione
Intanto che si allontanano
Tornano le luci a illuminare la valle

E’sera
Completamente complice la sento
Mentre venero il tuo nome

Tranquillo - non ti svelerò
Non più di tanto
Sarebbe ancora una cicatrice in più
Meglio restare in silenzio

Sai - sono molte le cose che ho di te
Che amo di te
Non tutte - ma molte sì

Buona notte giorno


fm

mercoledì 1 dicembre 2010

Amati del mio stesso amore

Cumuli di te lasciati ai ricordi - ovunque
Inconfondibile voce
Unico - nel profumo della pelle
Non perderai l’essenza nel tempo
Non voglio nemmeno pensarlo

Come un ruscello costeggio il tuo spazio
Chiedendo asilo al tuo mare
Sosterò poco
Giusto il tempo di raccogliere le mie forze
Rubarti un altro sorriso
Da portare in viaggio con me
Verso l’avvenire

Affiora spesso l’idea
Poi mi ravvedo subito
Non appartengo a nessuno
Amore completo alla musa
Del resto l’ho già fatto
Sì – desidero copiarmi

Sbatterà forte il vento - ma non avrò paura
Ricorderò i tempi sostando nei silenzi
E quando avrò la sensazione di sentirti accanto
Cercherò un’intimità con l’assoluto

Resterà per me la cosa più vicina che ho avuto
La più cara - la più preziosa
Purtroppo a oggi - seguo altre meditazioni
Ho molto amato

Sì - ho molto amato
Nel mio cuore nessuno è secondo
Credo di non aver mai ferito né umiliato alcuno
Non conosco altre ragioni

Ho compreso i tuoi silenzi
La tua delicatezza non può ferirmi
Adesso posso sfiorare i fantasmi
Adesso posso allungarmi con loro
Immaginando chi ho amato

Immaginando te - sfiderò la notte
Tappezzando di blu le pareti amate
Amati
Del mio stesso amore



fm