Lentamente
Attraverso le dense sembianze
Ti immagino
Nel tuo vestito da cerimonia
E, accanto a te, una sconosciuta
Pigramente
Spio quell’intimità
Davanti a me l’ombra del tuo amore
Grande
Non lo nego
fm
lunedì 31 gennaio 2011
sabato 29 gennaio 2011
Ascoltami in questa laica preghiera
Nell’anima chiudo i miei silenzi
Così - come da bambina
Mi rifugiavo dentro ad un tramonto
Tranquilla – aspettavo il crepuscolo digradare
E’ inoltrata da tempo questa mia vita
Anche se i suoi passi muovono ancora incerti
Non è la speranza ultima dea?
Le conferirò un incarico non del tutto lieve
Brillano come ieri le tue stelle
E presso Dio innalzo una preghiera
E' un amico l’abitante del cuore mio
Non privarmi oltremisura di quell’involucro corporeo
Da tempo è il mio privilegio
Formula per me un appello a distanza
Osserva - se puoi – questa spoglia collina
Chiedo a te quel sempreverde prato
Ascoltami Dio in questa laica preghiera
fm
Così - come da bambina
Mi rifugiavo dentro ad un tramonto
Tranquilla – aspettavo il crepuscolo digradare
E’ inoltrata da tempo questa mia vita
Anche se i suoi passi muovono ancora incerti
Non è la speranza ultima dea?
Le conferirò un incarico non del tutto lieve
Brillano come ieri le tue stelle
E presso Dio innalzo una preghiera
E' un amico l’abitante del cuore mio
Non privarmi oltremisura di quell’involucro corporeo
Da tempo è il mio privilegio
Formula per me un appello a distanza
Osserva - se puoi – questa spoglia collina
Chiedo a te quel sempreverde prato
Ascoltami Dio in questa laica preghiera
fm
venerdì 28 gennaio 2011
Fugando quelle stravaganze
Cercherò di ricavare un vantaggio
Dalla bellezza dei tuoi pensieri
Esprimono concetti reali – veri
“Ha ciò che vuole chi sa volere ciò che basta”
Entusiasmo
“Fugge irreparabile il tempo”
Non mi farò sorprendere dalla notte
Né dal futuro
Non rincorrerò il tempo
Non avrò premura di raggiungerlo
Esiterò
Affrettandolo lo sottrarrei al presente
Profondamente eserciterò quelle virtù
Noi - non ci perderemo
Con saggezza le confronterò
Le vivrò comparabili al presente
Accrescerò la gioia
Fugando quelle stravaganze
A oggi senza fine
fm
Dalla bellezza dei tuoi pensieri
Esprimono concetti reali – veri
“Ha ciò che vuole chi sa volere ciò che basta”
Entusiasmo
“Fugge irreparabile il tempo”
Non mi farò sorprendere dalla notte
Né dal futuro
Non rincorrerò il tempo
Non avrò premura di raggiungerlo
Esiterò
Affrettandolo lo sottrarrei al presente
Profondamente eserciterò quelle virtù
Noi - non ci perderemo
Con saggezza le confronterò
Le vivrò comparabili al presente
Accrescerò la gioia
Fugando quelle stravaganze
A oggi senza fine
fm
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Alla voce del silenzio
mercoledì 26 gennaio 2011
Cogli il mistero
Non si congeda mai questa mia mente
Il pensiero mi afferra per mano
S’inchina
Sosta nel cuore dilaniato
E’ una musica lenta
Scivola lieve nell’armonia di un ricordo
Ondulazioni lente – lente
Prendono il largo
Cuore – atomo nell’infinito
Riposa
Nel senso delle sue cose
Nel suo profumo
Cogli il mistero
Transiterò con alti e bassi
- amore -
Fronteggerò le malinconie più aspre
Che madre natura assegna
Partecipe sempre in questo dire
fm
Il pensiero mi afferra per mano
S’inchina
Sosta nel cuore dilaniato
E’ una musica lenta
Scivola lieve nell’armonia di un ricordo
Ondulazioni lente – lente
Prendono il largo
Cuore – atomo nell’infinito
Riposa
Nel senso delle sue cose
Nel suo profumo
Cogli il mistero
Transiterò con alti e bassi
- amore -
Fronteggerò le malinconie più aspre
Che madre natura assegna
Partecipe sempre in questo dire
fm
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Alla voce del silenzio
lunedì 24 gennaio 2011
Straordinaria vita
Fortezze
Pendenze
Ruscelli
Foreste
In questa stanza vuota
Soltanto il cuore è vivo
Mentre cerca un riparo
Un posto dove trovarsi
Di cui ha sentito diffondere
Ovunque il richiamo
Risuona la voce come di un’eco conosciuta
In ogni dove affiora vecchio il concetto
Spandendosi
Tenue nel sogno
Pendenze
Ruscelli
Foreste
In questa stanza vuota
Soltanto il cuore è vivo
Mentre cerca un riparo
Un posto dove trovarsi
Di cui ha sentito diffondere
Ovunque il richiamo
Risuona la voce come di un’eco conosciuta
In ogni dove affiora vecchio il concetto
Spandendosi
Tenue nel sogno
venerdì 21 gennaio 2011
Il mio silenzio
"La tua essenza - tra nuvole di particelle smarrite
e ioni infuocati - trafigge l'etere
per generare mondi incantati". (IC)
Ho cercato questo silenzio
L’ho voluto – non sentirlo straniero
E’ ospite gradito qui
Mi parla di te - ed io lo amo
Porterò la mia parte in questa sofferenza
Ma anche quella briciola di felicità
Ho chiesto del tempo ancora prima che tu possa essere un ricordo
Colmerò questo dolore con dei fili d’erba
Colmerò il vuoto ascoltando l’usignolo
Placherò questo mio risentimento
– sei stato da me –
Amo ancora la tua ombra
Guarderò verso Marte – osserverò
Quella “Crosta vermiglia contenente ossidi ferrosi”
Proverò a intravedere quelle polveri cosmiche rese incandescenti
Acquieterò così quest’anima per te
– tra gli infiniti spazi -
Ricercherò tra loro – quelle “spore di felci”
A una - a una te le invierò
Sprigionerò i tuoi “cristalli di arsenico”
La vita ha bisogno di linfa vitale - di amore
Non ti legherà oltre in quest’affetto
Non amo i vincoli - tu lo sai bene
Solo se - nel tempo - dovessimo ancora incontrarci
Parleremo di come abbiamo interrotto questo sogno
Per certo Io ti dedicherò un nuovo canto
fm
e ioni infuocati - trafigge l'etere
per generare mondi incantati". (IC)
Ho cercato questo silenzio
L’ho voluto – non sentirlo straniero
E’ ospite gradito qui
Mi parla di te - ed io lo amo
Porterò la mia parte in questa sofferenza
Ma anche quella briciola di felicità
Ho chiesto del tempo ancora prima che tu possa essere un ricordo
Colmerò questo dolore con dei fili d’erba
Colmerò il vuoto ascoltando l’usignolo
Placherò questo mio risentimento
– sei stato da me –
Amo ancora la tua ombra
Guarderò verso Marte – osserverò
Quella “Crosta vermiglia contenente ossidi ferrosi”
Proverò a intravedere quelle polveri cosmiche rese incandescenti
Acquieterò così quest’anima per te
– tra gli infiniti spazi -
Ricercherò tra loro – quelle “spore di felci”
A una - a una te le invierò
Sprigionerò i tuoi “cristalli di arsenico”
La vita ha bisogno di linfa vitale - di amore
Non ti legherà oltre in quest’affetto
Non amo i vincoli - tu lo sai bene
Solo se - nel tempo - dovessimo ancora incontrarci
Parleremo di come abbiamo interrotto questo sogno
Per certo Io ti dedicherò un nuovo canto
fm
mercoledì 19 gennaio 2011
*****
Non ho che te
E’ troppo folto il bosco
Troppo silenzioso
Tu parlami di lui
Delle sue fragranze
Perché io possa apprezzarne i legni
fm
E’ troppo folto il bosco
Troppo silenzioso
Tu parlami di lui
Delle sue fragranze
Perché io possa apprezzarne i legni
fm
lunedì 17 gennaio 2011
*****
Ho elemosinato nei pressi di un cuore
Questo per sottrarmi ad altri idoli
Ho ascoltato quel battito espandersi
Soccorrermi
Si è posto in ascolto di queste tipicità
Aprendo un varco all’attesa
Spogliandola da fardelli atipici
Mantenendomi viva
Viva - nei desideri nomadi
Conservandomi forte
Creativa
Con questa voce
Che tende all’isolamento
Che avvantaggia la solitudine
Che sa affidarsi a frammenti di serenità
Appesi a un futuro indistinto
Confuso ancora
Questo per sottrarmi ad altri idoli
Ho ascoltato quel battito espandersi
Soccorrermi
Si è posto in ascolto di queste tipicità
Aprendo un varco all’attesa
Spogliandola da fardelli atipici
Mantenendomi viva
Viva - nei desideri nomadi
Conservandomi forte
Creativa
Con questa voce
Che tende all’isolamento
Che avvantaggia la solitudine
Che sa affidarsi a frammenti di serenità
Appesi a un futuro indistinto
Confuso ancora
Ma che ti sa aspettare
asia
domenica 16 gennaio 2011
È una lunga sosta
Cigola piano la legna mentre brucia
Il buio fuori e il rumore del vento
Intervallano la mia mente
Ti penso
Si confondono i pensieri
Nell’angolo più remoto restano
In una lunga sosta
E’ un freddo gelido quello che trafigge l’erba del giardino
Contro i vetri sibila forte il vento
Come a volermi sveglia
Quasi a sfiorarmi il viso
Ti chiamo forte
Non odo risposta – il vento si fa mite
Ancora una volta si è adoperato per consegnarmi il tuo messaggio
Che al cuore dice "ti voglio bene"
Grazie - non me lo aspettavo
fm
Il buio fuori e il rumore del vento
Intervallano la mia mente
Ti penso
Si confondono i pensieri
Nell’angolo più remoto restano
In una lunga sosta
E’ un freddo gelido quello che trafigge l’erba del giardino
Contro i vetri sibila forte il vento
Come a volermi sveglia
Quasi a sfiorarmi il viso
Ti chiamo forte
Non odo risposta – il vento si fa mite
Ancora una volta si è adoperato per consegnarmi il tuo messaggio
Che al cuore dice "ti voglio bene"
Grazie - non me lo aspettavo
fm
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Per vederti sorridere
venerdì 14 gennaio 2011
martedì 11 gennaio 2011
*****
Nella loro interezza
Coglierò le sensazioni
In questa chiassosa solitudine
Non metterò il mio piede in fallo
Né mi distrarrà quel piccolo rumore
Amerò quel diritto inviolabile
Amerò la riservatezza
fm
Coglierò le sensazioni
In questa chiassosa solitudine
Non metterò il mio piede in fallo
Né mi distrarrà quel piccolo rumore
Amerò quel diritto inviolabile
Amerò la riservatezza
fm
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Alla voce del silenzio
domenica 9 gennaio 2011
Non è restituibile il suo tempo
Non disperderò questo tesoro
Con perizia chiederò alla successione d’istanti
Un solido ancoraggio
Di volta in volta - valuterò di operare al meglio
Non mi troverai inattiva tempo
Né in cose che non mi riguardano
“Non appartiene all’uomo terreno dirigere i suoi passi”
Ma in questi - ravviserò quelli attivati
Differirò gli impegni
Non permetterò che la vita mi sfugga senza risultati
Sarò viandante
Impegnata
Ispirata sempre
Porterò in tasca questo mio credo
Adagio - andrò incontro a radure
Come una roccia calcarea assorbirò come una spugna
Nel sistema carsico – l'io sarà serbatoio
Subirà in quella disgregazione chimica le sue erosioni
Sarò ancora linea di confine con il tempo
Sarò altura - fondovalle
Solo l’erosione scalfirà questa dura scorza
Ma porrò attenzione agli smottamenti
Non mostrerò il mio fianco
Riaffiorante sempre nella metamorfosi
Desterò attenzione
Curiosità
Tra le asperità nidificherà l’amore
Sarò una piccola alaudide - ti sorprenderà tempo
Elusiva sempre
Tutti noi siamo debitori di qualcosa
Nel mio credo per primo si colloca l’amore
Questo si può devolvere
Eccedere persino
Ma il tempo che Dio ti ha donato non è restituibile
E molto è già passato
fm
Con perizia chiederò alla successione d’istanti
Un solido ancoraggio
Di volta in volta - valuterò di operare al meglio
Non mi troverai inattiva tempo
Né in cose che non mi riguardano
“Non appartiene all’uomo terreno dirigere i suoi passi”
Ma in questi - ravviserò quelli attivati
Differirò gli impegni
Non permetterò che la vita mi sfugga senza risultati
Sarò viandante
Impegnata
Ispirata sempre
Porterò in tasca questo mio credo
Adagio - andrò incontro a radure
Come una roccia calcarea assorbirò come una spugna
Nel sistema carsico – l'io sarà serbatoio
Subirà in quella disgregazione chimica le sue erosioni
Sarò ancora linea di confine con il tempo
Sarò altura - fondovalle
Solo l’erosione scalfirà questa dura scorza
Ma porrò attenzione agli smottamenti
Non mostrerò il mio fianco
Riaffiorante sempre nella metamorfosi
Desterò attenzione
Curiosità
Tra le asperità nidificherà l’amore
Sarò una piccola alaudide - ti sorprenderà tempo
Elusiva sempre
Tutti noi siamo debitori di qualcosa
Nel mio credo per primo si colloca l’amore
Questo si può devolvere
Eccedere persino
Ma il tempo che Dio ti ha donato non è restituibile
E molto è già passato
fm
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Alla voce del silenzio
sabato 8 gennaio 2011
E sulla sabbia...
Tornerò indietro con la memoria
Chiederò alle stagioni andate
Dalla sentinella dell’anima esigerò quelle verità
In quale fase dell’anno ti ho perduto
L’Io forse troppo distratto - sonnacchioso
Spesso si dice che è acqua passata
Annuisco con il capo
Risvegliata da un sonno
“Quasi di morte annunciata”
Faccio fatica alla sommessa accoglienza
Affascinante Uomo
Elargitore di silenzi
Chi ti trattiene?
Quale impedimento?
Nessuno dei ricordi riconosce l’ombra
Né la fronte spaziosa - né l’espressione buona
L’anima ha le sue pause - indietro non torna
Nell’età presente ho un’espressione ragionevole
Anche ora sono commossa - se ti penso nel gelo della neve
Tuttavia - non rimuovo nulla al mio presente
fm
Chiederò alle stagioni andate
Dalla sentinella dell’anima esigerò quelle verità
In quale fase dell’anno ti ho perduto
L’Io forse troppo distratto - sonnacchioso
Spesso si dice che è acqua passata
Annuisco con il capo
Risvegliata da un sonno
“Quasi di morte annunciata”
Faccio fatica alla sommessa accoglienza
Affascinante Uomo
Elargitore di silenzi
Chi ti trattiene?
Quale impedimento?
Nessuno dei ricordi riconosce l’ombra
Né la fronte spaziosa - né l’espressione buona
L’anima ha le sue pause - indietro non torna
Nell’età presente ho un’espressione ragionevole
Anche ora sono commossa - se ti penso nel gelo della neve
Tuttavia - non rimuovo nulla al mio presente
fm
giovedì 6 gennaio 2011
*****
Coglierò nella bellezza dell’attimo
L’ideale più alto
La tua reale presenza
Priva di speranze ti vivrò
Nella malinconia più intensa
E’ muto il canto
Ora che lascia spazio
Alla pace immota dei castagni
Vigili - davanti al sogno antico
Solo nel cuore il senso
Elemento fondamentale
Non ti deluderò
Non palperai il dolore dell’anima
Che muta - fuori da ogni possibilità
Sceglie per sé la sua elezione
Con inconsolabile fissità
fm
L’ideale più alto
La tua reale presenza
Priva di speranze ti vivrò
Nella malinconia più intensa
E’ muto il canto
Ora che lascia spazio
Alla pace immota dei castagni
Vigili - davanti al sogno antico
Solo nel cuore il senso
Elemento fondamentale
Non ti deluderò
Non palperai il dolore dell’anima
Che muta - fuori da ogni possibilità
Sceglie per sé la sua elezione
Con inconsolabile fissità
fm
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"Pensier che innanzi a me sì spesso torni"
mercoledì 5 gennaio 2011
“Alla scoperta di un calore umano, senza una posizione eminente”
Affaccendata
Separo i secondi che sostano in quest’ora
Ne determino il posto
Uno accanto all’altro
Apro la busta dei silenzi
Emozionata
Li osservo defluire
Dolcemente
Si fregia della loro forza
Nella sola volontà
Non amano trafiggere
Agili
Forti
Solo a volte - deboli troppo
Di fronte alle ore interminabili
Indigeste
Anche i ricordi più forti
Assumono quell’esitazione...
Avvertiti dal tuo sapere
Esposti
fm
Separo i secondi che sostano in quest’ora
Ne determino il posto
Uno accanto all’altro
Apro la busta dei silenzi
Emozionata
Li osservo defluire
Dolcemente
Si fregia della loro forza
Nella sola volontà
Non amano trafiggere
Agili
Forti
Solo a volte - deboli troppo
Di fronte alle ore interminabili
Indigeste
Anche i ricordi più forti
Assumono quell’esitazione...
Avvertiti dal tuo sapere
Esposti
fm
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Alla voce del silenzio
lunedì 3 gennaio 2011
Sorprendimi
Raccontami dunque di quel fascino
Raccontami di quelle tue facoltà
Raccontami le tue ultime follie
Di tutto ciò che era inutile - ”Dicevi”
Di tutto ciò che ti è stato utile poi
Sorprendimi
Con delle figure fittizie
Frutto delle immaginarie scene variopinte
Colori
Vagheggiati nel sogno di un poeta
Raccontami di quelle risoluzioni
Che – inavvertitamente - colmavano i tuoi vuoti
Raccontami
Guida questa cecità oltre ogni limite
Raccontami della tua vita
Della tua scienza
Dei dolori vissuti
Delle gioie trattenute
A me puoi
Mi è difficile riconoscere un agguato
Troppe volte ho confuso questa vita
Appellandomi all’istinto
Quale ultimo scambio
Nell’ambiente adiacente
Incapace - a volte
Di comprendere
fm
Raccontami di quelle tue facoltà
Raccontami le tue ultime follie
Di tutto ciò che era inutile - ”Dicevi”
Di tutto ciò che ti è stato utile poi
Sorprendimi
Con delle figure fittizie
Frutto delle immaginarie scene variopinte
Colori
Vagheggiati nel sogno di un poeta
Raccontami di quelle risoluzioni
Che – inavvertitamente - colmavano i tuoi vuoti
Raccontami
Guida questa cecità oltre ogni limite
Raccontami della tua vita
Della tua scienza
Dei dolori vissuti
Delle gioie trattenute
A me puoi
Mi è difficile riconoscere un agguato
Troppe volte ho confuso questa vita
Appellandomi all’istinto
Quale ultimo scambio
Nell’ambiente adiacente
Incapace - a volte
Di comprendere
fm
domenica 2 gennaio 2011
Per certo spierai delle parole il tema
Abbracciarti
Appoggiare la mia testa sul tuo petto
Sentire il battito del tuo cuore
Il rumore amplificato del sangue
Ascoltare in silenzio
La netta superiorità
Risparmiatrice attenta del tuo enunciare
Grande
fm
Appoggiare la mia testa sul tuo petto
Sentire il battito del tuo cuore
Il rumore amplificato del sangue
Ascoltare in silenzio
La netta superiorità
Risparmiatrice attenta del tuo enunciare
Grande
fm
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Alla voce del silenzio
sabato 1 gennaio 2011
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