domenica 22 febbraio 2015

Senza perdere energia







Muore qui - tra il sublime
Svelandosi
Soffocato da tenerezza
Trionfa nell’etere
Toccando le lontanissime stelle
Sceglie il trono dell’Altissimo
Tessendo suppliche al Padre




venerdì 20 febbraio 2015

Se Solo...









Nuove ansie percorrono la mente
Nuove trepidazioni riposano qui
Torni robusto nel pensiero
Se solo potessi leggere di te…

Risveglieresti quella gelosia
Torneresti
Come i narcisi dopo la neve


giovedì 12 febbraio 2015

Una stella lontana






È un cielo solitario quello che t’invio
É dunque così lontano il paradiso?
Tanto da non poterti svincolare per un po’?
Se solo avessi quelle capacità...
Saresti qui con me - con i tuoi amati figli

 
Questo pensiero muove verso le ampie vie
Schierando l’immaginazione
Che immediatamente ti raggiunge
Riservando ai minuti - minuti
E alle ore - altre ore
Prima sottraeva le notti - Ora le accumula
Così si nutre tua sorella - del respiro del giorno

 
Non si cura più del paesaggio
Preferibilmente ascolta solo la tua vicinanza
Presente sempre nei pensieri che ti riguardano
È un considerare la vita - dura a volte - come adesso
Quando chi ami - si vela al cospetto timidamente
Quasi a rimprovero per aver osato l’idea di percepirlo


Tu sei nell’armonia
- nella natura incorporea - più prossima all’infinito -
Ed io - scrivo queste parole per quel qualcosa che non conosco ancora 
 

giovedì 5 febbraio 2015

Quasi una solitudine






Percepisco in modo quasi fisico la tua vicinanza
Dall’indescrivibile emozione di questo pensiero
 – nonostante le parole non costruiscano la rarità –
Assaporano l’improvvisazione
Incuranti della sintassi - esprimono l’io

Condannate all’estromissione
Dal tuo pensiero
Soccombono nell’inverno

 

mercoledì 4 febbraio 2015

Contro l'inettitudine





Si è svelato a me quel mare in tempesta
Chiedendomi di non fare parola
Ma di urlare – sì
 
Ho visto la vastità
Delle sue profondità
Rivelarsi improvvisamente
 
Non ha mascherato la sua rabbia
Nonostante le magnifiche creature
Che lo popolano - alghe e perle comprese
Ricusa quel passaggio – l’offende

Riappare qui lo stupore delle ondine
La loro velocità - Il loro sarcasmo
Rientrare a forza verso gli abissi
Per sollevarsi poi contro l’inettitudine
Biasimandola