martedì 31 gennaio 2012

Approfondire quella conoscenza









Incerti percorsi
Difficile scambiare una parola
Necessaria
In quest’esitante vita

Tuttavia
- felice di cogliere il tuo sorriso attraente -
Impossibile non esercitare quella deferenza

Suggerita da buoni propositi
Minuziosi nel proporsi
Nell’ostentata esibizione

Pericolosamente presenti
Sicuramente condiscendenti
Gradevoli
Sensazioni - doverosamente gestite



da "petali sparsi"
fm

lunedì 30 gennaio 2012

*****




Oltremodo fresca
E’ quest’aria di gennaio
Altrettanto ombreggiata la sua luce
Da un sole che non si concede
Da quella rosa che non vuol sbocciare
Non c’è colpa in questo
Non c’è colpa

No - non sbiadirà la primavera
Vivrò in attesa del suo profumo - impaziente
Con la consapevolezza che il vento
Sfiorerà ogni filo d’erba - ogni scoglio
Accarezzando arenili e piccole ossature
Inclinando tutto secondo la sua rotta

Fino a quando non ti riporterà qui
Nel persistente concetto
Conseguendo tutto con risultati implicanti




fm

venerdì 27 gennaio 2012

*****





Con fare sognante
Fiancheggio cantucci assolati
Lentamente - guardo quelle linee
Dove il mare e il cielo si sfiorano
Esamino le piccole nuvole
Dove l’obliquo raggio si rifugia – nascondendosi

E’ lungo il tempo - e lo sarà molto di più
Se ripetutamente guarderò l'orologio
E’ un sottile ondulare
Nella carezza lieve dell’aria
Mentre torno a casa

In città non avevo bisogno di niente
Qui – tra l’arenile – mi manca la tua ombra
È un amore particolarmente taciturno
Osservante - vede solo se stesso
Nel suo incedere - pronto alla conquista di te

Tra il tempo che scorre spietato
Tra emigrati eccellenti
Ed esuli affamati
Il silenzio

Vivo anch’io il mio silenzio
Offrendo il mio bene
Tra ceneri calde e rocce
I sogni sono stati solleciti

Ed io – a volte non riesco a precisarli
Ma il tuo volto sussisteva nei pressi
Vicinissimo alla costa

Quale azzardo per questa sensibilità…



fm

giovedì 26 gennaio 2012

Grande Amore







Ricercherò
Nella stesura di questo scritto
La poesia

Non posso procedere oltre
Né sperdere l’antico accento
Né distoglierò i miei occhi
Dal profilo nitido dei tuoi monti

Non l’antica favola cantata dalla nonna
Non posso disperdere quel mondo
E’ il mio

Passerà la notte e forse un’altra ancora
Su questo dedalo di pensieri
Su queste profondità
Insindacabili

Con il tramonto
Spartirò il mio bene
Rannicchiandomi
Alla sola luce di una stella
Aspetterò consensi
Tremando

Nonostante il pigolare piano del querceto
Nell’infinito canto notturno
Io
Piccola e feribile




"petaqli sparsi"

martedì 24 gennaio 2012

In questa eternità che ha scelto







Non riuscirò più a riconquistare l’iniziale spavalderia
Ora ti vivo avversario
Un brivido abbraccia questa essenza
Quando risale il percorso
In compagnia dei sogni

E’ paragonabile a un altopiano
Quest’afflato che un dì affascinò il tuo cuore
Inducendolo a un grossolano errore
Lo rievocherò per te stasera
Dall’esilio volontario

Troverà un lettore – anche se distratto
Può essere penoso questo raccontarmi
Ora immerso nella prosa
Ora impegnato nella poesia

E vita vissuta colta in qualche aspetto
Senza veli racconta le pene che la affliggono
Le sue idee - i sentimenti tutti
Avvantaggiando il cuore - va detto

La penna tradurrà su carta fedele le emozioni
Scandendo le sillabe scriverà di quel dolce-amaro
In questa eternità che ha scelto
Facendo dono di sé
Alimentandosi del suo stesso amore

Sfilerà in passerella questo dolore raccolto
In simultanea alla bellezza di un’identità
Sopita - qui riflessa

Accarezzandolo
Mi donerà capacità di sottendere al meglio
Senza commettere errori
Decifrerò la perdita emulando un sorriso
Con tutto l’amore per tutto ciò che è bello
Che è stato stupendo






fm

lunedì 23 gennaio 2012

Anche se fugge







Quasi a voler riprendere l’atonia del cuore
Ricomincio nel punto esatto dove - l’estasi s’è spenta
Nel silenzio ridesto un’identità nuova
Nell’anima un’immagine che reclami visibilità
Per la sua sorte iniqua

Indicibili cedevolezze in questa facoltà
A uno a uno si succedono i ricordi
Animati da un amore antico
Cigolano sulla soglia di casa per aprirsi un varco
Accarezzati dalle ciglia del cuore




fm

sabato 21 gennaio 2012

Piaceri raffinati







Immagini
Sintomi di un ricordo andato
Intuizioni rapide
Sottese ai frammenti di un’anima
Nell’ansiosa ricerca
Di nuovi soli

E’ un intimo sentire
Confuso
Nell’immensità inoppugnabile



fm

venerdì 20 gennaio 2012

Nemmeno un amore






Nemmeno un "amore"
Nulla può alterare questa vita
Che non si sottrae al tuo affetto
Avvicinandolo sveglia
Con il cuore avvolto nei sogni
Timida - lo abbraccia




fm

giovedì 19 gennaio 2012

“Tutto ciò che vive è tuo prossimo” (Gandhi)






Mi ha inseguito per anni
Questo pensiero - Cauto
Nei confronti di una qualsivoglia evenienza

Dopotutto
E’ stata ed è un’energia corretta
Atomi di me
Cumuli d’avidità poetica
Osservazioni

Espiazioni ambiziose
Da attribuire al grande tiranno
Tormenti di un’anima sensibile
Davanti ad un mondo sempre più inquieto
Allattato da una meretrice incorporea
Illusoria
Caduca
Che favorisce la povertà di un respiro
Vulnerabile

Ma non privo di profonda trepidazione
Che ancora gioca quel suo ruolo di rilievo
- in tutto ciò che vive -
Trovandoci ristoro



da "Petali Sparsi"

mercoledì 18 gennaio 2012

Speculare sulla vita degli altri






Vorrei non essere privata di quella crescita
Né mostrare il fianco all’ignoranza
Incoraggiata più volte verso quest’ultima
Quasi un bavaglio che brucia
Incandescente
Tanto da incenerire una mente ancora viva

Violenze sottili
Falsi perbenismi
Faziosità
Questi i talenti
Pericolosamente presenti
Dannosamente vivi

Non ingombrerete questo cuore
Né la ragione ne potrà soffrire
Poiché censura l’amarezza
Gli animi senza scrupoli

Consacrata com’è al verso
All’amicizia alla simpatia
S’immerge ogni giorno al ricordo
- che sempre si rinnova -

Insolito è questo viaggio
Che si allontana sempre più
- dalla subdola abitudine -
Modello privo d’interessi generosi



fm

lunedì 16 gennaio 2012

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Guardala
Non ha quella parola altera
E le sue mani sono impegnate in tutto ciò che la circonda

La sua è un’espressione commossa
Porta con sé il profumo delle passeggiate fra i campi
Negli occhi il colore della festa
Mentre sopra – sospesa – impallidisce la luna

Detesta dover dare conto agli altri
Di come quel qualcuno viva al buio
Nonostante il richiamo
Nonostante i palpiti
Ricorda ancora come frusciava amabilmente quella carezza
Mentre le accarezzavi i capelli

Tutto si estendeva dietro
Tutto si apriva alla possibilità – al sogno
Così – come tutto si avvolge ora
Compreso il silenzio

Esistenza - orgoglio devastato
Una vita intera non basterà
Ma ogni sofferenza cessa

Radunerà le sue cose - pur avvertendo forte l’emozione
I rintocchi di un orologio a pendolo
Nonostante il loro vigore - segnalano la tua latitanza
Il cuore ne conosce i segreti
Fazioso per tutto ciò che lo riguarda
Ti accompagna
- mentre sogna un futuro -




fm

domenica 15 gennaio 2012

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Dormirò sulla tua soglia regale
Non disturberò il tuo sonno
Ho molte piccole cose in dono
Anche se frammentarie
- ti appartengono tutte -

Puoi regalarmi un po' di te?
Ne avrò cura nell’aria leggera
Avrò soltanto occhi per i tuoi occhi
Sebbene il correre delle nuvole
Non permetterò al vento di cancellare la tua immagine
Nonostante il colle attenua i colori digradando verso il grigio
E la campagna lontana svincoli il mio cuore adulto

Scusami se non sono riuscita a farti sorridere
Graziami per questo sentimento fuori stagione
Perdonami se sono qui a ricordartelo in questo canto nomade
Così vivo nelle sue rivelazioni tenere
Nonostante vesta magistralmente quelle opposizioni

Privilegio di pochi


Asia

sabato 14 gennaio 2012

Ti ho cercato





In quest’ansia crescente - ti ho desiderato
Tra le moltitudini di persone
Rafforzando le ricerche
Rinnovando la speranza
Stimolando la fantasia
Con intensità - con cuore esaltato
In questo idealizzare - Ti ho cercato

Mai sazia di te Vita
Generosa – a volte incolore
Nuvolosa come il tempo
Ti ho cercato

Dissipando il mio cuore
Per superiorità dell’anima
Per disprezzo alle banalità
Ho cercato l’opera migliore

Nelle nebbie migranti
Nelle albe fulgenti
Correndo – cantando
Intrecciando speranze
Con il viso invecchiato
Con il sorriso spossato

Ti ho cercato nella poesia
Nelle parole incantate e in quelle non dette
Ti ho cercato nella mestizia – nelle distanze
Nella trasparenza di un’alba

Ti ho cercato riempiendomi i polmoni
Impallidendo di fronte alla contemplazione
Mai sazia di te - volevo farti dono di queste delizie

Nell’ardore poetico
Nel gioco amoroso
Nell’effimero senso
Nell’appassimento incipiente

E’ questo il messaggio
Sottigliezza lieve che di te si veste
In questa estate caldissima
Ti cerco ancora al presente
Nel futuro che avallo
Fra i petali di una rosa appassita
Nel bisbiglio del vento

In questo piccolo Eden
Ho suggellato la mia angoscia
Discesa dal cielo



fm

venerdì 13 gennaio 2012

In questa siccità





Quella prospettiva che attraverso la mia stanza osservo
Pur essendo un allungamento limitato
Ha un suo fascino
Ne curo i dettagli scrupolosamente
Scorgendo nitidi i tuoi pensieri

Di tanto in tanto - alberi
Frammenti di azzurro
Campi coltivati a grano
Salutati dall’ultimo raggio
Che per l’occasione si tinge d’arancia matura

Noto come l’aria si fa lieve
Ora che, in privato, enumero le tue qualità
Impressionanti per me
Dove la stessa esistenza diventa sempre più indifferibile
Scoprendo continuamente quel qualcosa sempre nuovo
Nel disabitato incedere dei passi colgo la tua presenza

L’intelligenza non ti fa difetto
Né la bontà - Né la cordialità
Ti mescoli alla gente lasciando un’impronta
Ospite gradito in questa memoria

Folleggiano in me i tuoi pensieri
Oltrepassano quella zona da me considerata intima
Si inerpicano per vie non conosciute
Risalendo al cuore
Promossa dalla Sorte alla tua amicizia
Dispongo dei pensieri come di piccoli convitati

Tutto ti riguarda antico compagno
Tutto obbedisce a questo trasgredire
Che rinnovato nella sua mutevole divisa
Ti accoglie - Resta
Nel futuro – sosta
Non lasciarla avvizzire
C’è ancora sete in questa siccità




Asia

mercoledì 11 gennaio 2012

A quel parlante silenzioso







E’ notte fonda
Fuori - palpiti di vita
Armonie
Ho lasciato gli occhi nel tramonto
Nella sua avvincente atmosfera

Piace a quest’ultima stupire
Molte bellezze sono qui trattenute
Così - tra un colle e l’altro
Questa meraviglia esibisce le sue stelle
In un clima che sa, riconosce l’attesa

Offrendoti questa cartolina
Con immagini che s’impongono
Ombre a ridosso di dune
Montagnole sonnolente
Silenziose troppo

Straordinario vedere
Straordinario sentire nelle regioni di me
Mai separate - Ti raccontano
Riferiscono dell’intelligenza – della vitalità
Nelle surreali energie offrono canyon
Posti a controllo di questa fantasia
La fiancheggiano

Per tornare poi più visibili a te
Quando la luce del giorno si attutirà
Lasciando spazio al buio nella notte
Dove tenerezza e ostilità lottano
Per la sopravvivenza nel tuo cuore

"Tu sei molto occupato per inviarmi un sorriso?



asia

lunedì 9 gennaio 2012

Con te svettava il sogno mio più alto

Ho imboccato il viale che porta alla strada dei sogni
Con te - svettava il sogno mio più alto
Sotto i piedi scricchiola la ghiaia
In disparte proteggo il mio scrigno

E’ un posto incantevole – fra le nuvole
Ti dà il senso dell’eterno
Nei sogni non ci si annoia mai
E’ muoversi su di un’interminabile pista
Un albero davanti alla casa di vetro
Sui lati estese pianure
I girasoli chinano la testa
Piano

In men che non si dica - mi lascio conquistare
Con te è vivere la possibilità
Con te è respirare in un’ampia veranda
Quasi in sordina pronuncio il tuo nome

Avverto sempre quella sensazione
E’ un posto speciale, la tua anima
Nonostante te - Ripetutamente
Cerchi il controllo sulle tipiche emozioni




asia

sabato 7 gennaio 2012

Istanti

Attorno ad un falò
Dall’odore di resina bruciata
Con il nasino all’insù - insieme con te
Commentavo le stelle

Istanti di noi
Creavamo il nostro stare insieme
Con la nostra presenza
Occupavamo quel piccolo spazio

Non avevo chiaro il concetto astronomico
Né conoscevo al dettaglio i tuoi studi
Così - navigando con la fantasia
Mi ponevo in ascolto dell'assoluto
Cercando di comprendere quei “corpi celesti”

Non ho mai invidiato nessuna felicità
E ora ho la mia
Vicino a te - sopra di un rialzo
Insieme noi sfioravamo le stelle
E le lucciole accarezzavano noi
Disperdendosi - quasi a farci buio

Magiche note in quel sorriso iniziale
Che porterò con me oltre la città di Dite
Così come quel filo di voce
Dal sussurro lieve - che per me inseguiva le parole
“Sei una storia importante - ti voglio bene”

Fra le mie mani ho un dono – è per te
Proteggilo quando soffia il vento
Non disperderlo
E’ per sempre




asia 2004

giovedì 5 gennaio 2012

*****





E’ tutto
Per oggi può bastare l’attesa
Tutta la memoria
Le nuvole
La pioggia
Un raggio di sole e la prima fioritura
Con le primule - giunchiglie – le gemme del bosco
Trattieni tutto

Aggiungo un giorno favorevole
Qui – l’affetto dei tuoi cari
L’amore di tua figlia
Il mio
E’ tutto

Non dimenticare nulla
Né le mie paure
Questi limiti
E tutto ciò che vivo in solitudine
Abitami - nella stanza chiusa




fm

mercoledì 4 gennaio 2012

Accanto a me l’ombra del tuo amore





Osservo lontano
Sin dove la vista può
Là - oltre il pendio
Dove la distesa
Riprende morbida e piana la valle

Commovente scenario
Sino alle praterie - alle più alte vette
I miei occhi guardano
Mentre i vocaboli valicano il pensiero

Mi precede il tuo spirito
La tua ospitalità
Fertile - accogliente sempre
Come questo terreno assolato e pianeggiante

Accanto a me l’ombra del tuo amore

Scelgo un varco
Muovo verso il colle
Rapidamente
Ripenso al tuo dolore nascosto
Acclamo a Iside
Senza scambiare una parola

Abitudine
Propensione a donare più che a ricevere
Reazioni emotive - piangi il pianto di chi ama
Come se l’anima non ti appartenesse da qualche tempo
Ma ti appartiene – testimone il cielo
Davanti a me il tuo viso
Cos’è per te una carezza?

Ripetimi
Da qualche tempo ho perduto il contatto con la realtà
Di lei avverto i gioielli dell’età - taciturni
Che presso di me trattengo
In dolce tono

Sensazioni

domenica 1 gennaio 2012

*****






Questi pensieri bussano a te
Desiderano fare la tua conoscenza
Nonostante ti accertino qui
Nel confuso cogliere

Attimi di attesa
Lunga
Sofferta
Di fronte ad un pubblico distratto

Prima di te
Avevano a cuore l’Infinito
Ora - avvertono l’esigenza di nascondere quelle ricchezze
All’amabile consuetudine

La tua anima è altrove
Distante sempre
Loro ne ravvisano la fuga
Interrompendo qui i silenzi

Abituati a quella sorte miope
S’impegnano con le parole
In questa concretezza fatta di sogni
Immediatamente
Condividendone con te il peso
E quanto hanno di più caro

Accetti?


asia