martedì 6 ottobre 2015

Tenuamente






Tenuamente - guardo il giorno svanire
Avvertendo la quiete e questo mio dire
Immutabile - Vivo ancora sotto le stelle
Ed è solo un soffice rimprovero

Dimmi – che senso hanno per te le mie parole
Se invariabilmente non sono accolte
Confido che i tuoi silenzi non appaiano così solitari
Sarebbe troppo da sopportare
 
I miei ambiscono alle molteplici insenature del tuo essere
Verso viaggi profondi
Liberando la tristezza atavica
La quale - ancora oggi - è difficile affidarle un nome



 

 

 

2 commenti:

Elisa ha detto...

Mi piace molto il verso "le molteplici insenature del tuo essere". Ho pensato ai porti, insenature naturali. Mi dà gioia pensare che da quei porti, luoghi sicuri, possa partire un meraviglioso viaggio dentro sè, capace di cancellare la tristezza. Credo sia un dono che le persone che amano sanno fare. Grazie, Asia, per la tua splendida poesia.

Asia ha detto...

"La stanca giornata china la sua testa" Grazie Elisa. È il mio realismo. Piccolo tributo alla poesia.