giovedì 14 gennaio 2010

Rivisitando la memoria

E’ un fascino inatteso
Questa libertà
Sperimentata all’alba
Fra il sorgere del sole
E i tetti sfiorati appena dalla luce

Resta intrigata l’anima
Che trasmette imput alla memoria visiva
In una quiete soprannaturale
Prepotenti le impressioni
Mescolate fra gli indefiniti istinti
Misteriosi e soavi della Natura

Armonie
Ancora concerti
Fra il castagneto spoglio
E un cielo ritornato azzurro
Pensieri esuli - quasi in simbiosi
Tra l’amato adiacente e l’io interiore

Ritorna familiare quel percorso
Dove ogni sasso racconta il suo passato
Immagini
Memorie lontane fra storia e folklore

Approvo quel “qualcuno” che ebbe a dire
“Nulla di più bello – nulla di più vero”


fm

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