giovedì 8 aprile 2010

Ho atteso l’imbrunire tra la Via Lattea


















Ho camminato dentro il mio dolore
Costeggiando il deserto delle solitudini
Senza voltarmi mai
Senza mai passare per la mia casa

Vicina al silenzio
Vicina al mondo a te adiacente
Ho sostato tra le sue sillabe
Ho ascoltato il sommesso raccontarsi
Dapprima con lieve diffidenza
Poi
Con una sempre meno resistenza
Ne ascoltavo le confidenze

Lungo gli argini della collina
Ho atteso l'imbrunire
Viva
Per arrivarti dentro

Oltre la chioma degli alberi
Le amate stelle
Ancora sopra
L'infinito
E' un procedere indipendente
Inconsciamente
Predomina questa volontà

Finestra aperta sulla vita

Strappa fili d'argento alla luna
Per proteggere il suo bene
Baluginante
In questa sera siderale

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