venerdì 22 giugno 2012

Fiori per te


 
No - non c’è conforto
Invano cerco quel sorriso
Nonostante le sue mani stringono ancora le mie
E le labbra accennino a qualche parola
Non c’è conforto - Qui prevale il dolore
Il mio limite

Continua il sottile scardinare
Perfetto - per un corpo già dolente
Vivace e senza tenerezza
L’avido dolore ti sottrae alla vita
Scevro di eleganza ti accompagna
Con espansione affamata
Ti possiede fedele - Perché?
Perché proprio a te? A noi?

Tra le tue sofferenze cerco la memoria
Attingendo all’esistenza
Alla nostra vita
Al lavoro
Al pensiero intimo
Alle profondità di cui tu ne andavi fiera
A quel sogno interrotto troppo in fretta
Già – troppo in fretta

Ho paura – penso a te – alla tua forza
Alle persone che  hai amate – che abbiamo amato
Penso a quel silenzioso mondo  che ci ricongiungerà tutti
Ma intanto – stringo a me quel vincolo

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