lunedì 1 settembre 2014

Né proviene dalla crosta amata





In te - rivivo le epoche trascorse
Riflettendo spesso sui gemiti del tempo
Meditando
L’anima è una finestra aperta sulla vita
Dove né alberi verdi o spogli - né neve o gelo
Si ergono a tutela di questa solitudine

Riflessioni profonde
Ignobili illusioni - via - via
L’esistenza ha una visione più ampia
Disubbidirà - a chi la vuole ferita
Né mostrerà il suo fianco all’ipocrisia

Non si sottometterà al tiranno
E’ un albero robusto che non dà frutti
Né proviene dalla crosta amata
 
 
 
 
 

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