martedì 17 novembre 2009

A Fabrizio
























Fabrizio

Sei andato lontano
Così pensiamo noi che restiamo
Non ci hai avvisati del tuo andare
Dove sei risplende una luce in più
A noi non resta che la contemplazione
Di ciò che era la tua giovane vita
Privata ormai di quell’involucro
Per la tua mamma è una superficie arida, la terra
Così per la tua giovane moglie
Per me che ti ho conosciuto fanciullo
Accarezzo l’icona giocosa del ragazzo
Trattenendo per me il giovanile ricordo


fm

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