giovedì 11 marzo 2010

Il riflesso di questa percezione

Com’è timido questo mio dire
E come l’anima avverte quella fragilità
Quando di sottecchi avverte la tua alterigia
Soffre

Vorrebbe nascondersi fiducioso
Strapparti ancora quel sorriso
Oh sì - porlo in bella vista
Non deprimendolo in quella convenzione
Troppo coercitiva

Tu - non sputare veleni su questo bene
Non viverlo come un’oppressione

Dov’è la tua anima Poeta?
Dov’è la felicità promessa?
Dov’è la tua intelligenza?

È qualcosa che soltanto l’anima può riconoscere
Ben nutrita di te – tratterrà per sé il tuo sguardo
I luminosi dettagli
Dove riconoscere l’inevitabile
L’irresistibile

Premurosa accoglienza
Non tormentarti a lungo
Impara a condividere ciò che mai è stato tuo
Se non il riflesso di questa percezione


fm

2 commenti:

DR ha detto...

bella... e condivisibile

Asia ha detto...

"È qualcosa che soltanto l’anima può riconoscere" Grazie Ami. Felice sera. Franca