domenica 31 luglio 2011
Dolcemente
Risalirò la notte dalle ante socchiuse
Nelle voci sibilline
Soffocherò il dolore
Ancora assonnato
Dispenserò le ore dal credere
Affannosamente
Ti restituirò questo mio bene
Nelle notti più terse del tuo cielo
Mi perderò nell’oscurità
Estremamente preziosa
Me ne servirò
Quando avrò abbandonato tutto il resto
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Alla voce del silenzio
sabato 30 luglio 2011
Quel silenzio formale
Resterò qui
Insieme agli eventi che la vita mi ha regalato
E’ un cammino faticoso - in salita
Ma il tempo si sa - ha le ali
Avrei voluto svegliarmi con te
Bofonchiarti all’orecchio – Ti voglio bene
E con lo sguardo esplorare il tuo sorriso
L’insondabile capacità espressiva dei tuoi occhi
Dovresti usarli con molta parsimonia
Risparmiarli per me
Iside non ti amerà di più
Farò ricorso a qualsiasi artifizio per averti mio
Tu stesso osserverai quanto difficile sia
Esplorare nella nebbia l’orizzonte del mare
Ma non spaventarti
Quando una burrasca scompiglierà il tuo credo
Non fare mai lusinghe alla contrarietà
“Vola più in alto”
Adatta quel silenzio formale
Come un’abitudine spartana
Insieme agli eventi che la vita mi ha regalato
E’ un cammino faticoso - in salita
Ma il tempo si sa - ha le ali
Avrei voluto svegliarmi con te
Bofonchiarti all’orecchio – Ti voglio bene
E con lo sguardo esplorare il tuo sorriso
L’insondabile capacità espressiva dei tuoi occhi
Dovresti usarli con molta parsimonia
Risparmiarli per me
Iside non ti amerà di più
Farò ricorso a qualsiasi artifizio per averti mio
Tu stesso osserverai quanto difficile sia
Esplorare nella nebbia l’orizzonte del mare
Ma non spaventarti
Quando una burrasca scompiglierà il tuo credo
Non fare mai lusinghe alla contrarietà
“Vola più in alto”
Adatta quel silenzio formale
Come un’abitudine spartana
martedì 26 luglio 2011
Dove le farfalle sostano
E’ un vento caldo - carezzevole
Porta con sé piccole creature
Timide, alcune riservate
Esilaranti altre – come le cicale
Così nell’aria un po’ frizzante
In questa tarda estate che non vuole iniziare
Le farfalle sostano
Come dilettate dall’ultimo fiore - un po’ appassito
Sono sconosciute amiche – ignote a noi stessi
Convergo così verso un bagnasciuga
Dove le cicale si espongono cantando
Hanno un meeting stasera
A tutti è riservato un ruolo – a ognuno il proprio
Sarebbe bello interferire
Sarebbe bello comporre
E ritrovarsi a intonare assieme a loro il canto assordante
Nessuno può esimersi dal proprio ruolo
Nessuno - Anche se lo ignori
Neanche quel cantore melodioso
L'Infedele
Che volontariamente ad altri fa intuire
Quanto immensa sia la sua privacy
mercoledì 20 luglio 2011
Ti porterò in regalo la mia storia
Mia piccola foglia - come stai?
Vorrei che tu avessi del tempo per me
Vorrei chiedere a te
Di quell’amicizia che mi occorre
Sono piccolina - occupo poco spazio
Starei in silenzio
Vorrei far presa sul tuo ricordo
Come quel fiore ancorato al suo stelo
Ti porterò in regalo la mia storia
Il mio poema
Generalmente v’è fragranza nel mio cuore
Ma adesso è il tempo delle piccole confidenze - si sa
Crederò a tutte le cose che vorrai raccontarmi - tutte
Nel frattempo
Osserverò per te farfalle – lucertole - gli ultimi crochi
Con me porterò il mio canto
Non si turbi il tuo cuore
Ripenso alla sottigliezza di te
Sì - sei la mia piccola foglia
La gioia celata - la mia minuscola libellula
Sei la mia forza
Unica e nascosta
Dalla silloge "Piccole Foglie"
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Alla voce del silenzio
domenica 17 luglio 2011
******
Tempo fa
Fra le benedizioni di una famiglia unita
Ebbi una gioia perfetta
Paragonabile al gioioso vento della Primavera
Agevolata non poco dalla Sorte
M’è di conforto ritornare ai ricordi
Le condizioni successive
Sono state altre
Non sempre agevoli
Ma ancora avvincente
Non mi nego all’amore
Né agli antichi affetti
Valicherò il pensiero
Superando distanze
Come allora - Oggi
Edificherò un tempio alla Natura
Rivelando il suo fascino
Culla a questo cuore migratore
Lascerò il querceto all’amato Colle
Alla campagna amata le stoppie di luglio
Le sue brevi piogge
A quest’amore
Le nuvole basse di oggi
Mi avvarrò della malinconia – discreta amica
Per distinguere i colori del vento
Catturerò albe
Tramonti
Sarà ancora ieri (per quanto possibile)
Soffierà ancora la solitudine
E nella quiete – per te coglierò la brezza
Compresa la gloria dell’ultimo raggio
Che non è sole
Non sono sole
Non ti potrà incendiare
Renderò fluido il messaggio
Servendomi di contrasti
Essenza – presenza
Contemplazione
Un’attesa paziente
Una vita ancora da ordinare
Imperiosa e dolce come non mai
Mi avvarrò di questa sola luce
Preziosa
Che nessun pittore può cogliere
Familiare solo all’anima
Che ha più occhi di una libellula
Nel nome della sola percezione
fm
Fra le benedizioni di una famiglia unita
Ebbi una gioia perfetta
Paragonabile al gioioso vento della Primavera
Agevolata non poco dalla Sorte
M’è di conforto ritornare ai ricordi
Le condizioni successive
Sono state altre
Non sempre agevoli
Ma ancora avvincente
Non mi nego all’amore
Né agli antichi affetti
Valicherò il pensiero
Superando distanze
Come allora - Oggi
Edificherò un tempio alla Natura
Rivelando il suo fascino
Culla a questo cuore migratore
Lascerò il querceto all’amato Colle
Alla campagna amata le stoppie di luglio
Le sue brevi piogge
A quest’amore
Le nuvole basse di oggi
Mi avvarrò della malinconia – discreta amica
Per distinguere i colori del vento
Catturerò albe
Tramonti
Sarà ancora ieri (per quanto possibile)
Soffierà ancora la solitudine
E nella quiete – per te coglierò la brezza
Compresa la gloria dell’ultimo raggio
Che non è sole
Non sono sole
Non ti potrà incendiare
Renderò fluido il messaggio
Servendomi di contrasti
Essenza – presenza
Contemplazione
Un’attesa paziente
Una vita ancora da ordinare
Imperiosa e dolce come non mai
Mi avvarrò di questa sola luce
Preziosa
Che nessun pittore può cogliere
Familiare solo all’anima
Che ha più occhi di una libellula
Nel nome della sola percezione
fm
giovedì 14 luglio 2011
Abiti le profondità nonostante i silenzi
Misterioso
Remoto
Apro questo mio cuore alla fantasia
Colorata
Silenziosa
Discreta
Mentre soffre
Si dona
Bruciando nelle pieghe profonde
Nonostante la calma
I ricordi tornano ugualmente
Percezioni
Rivelatrici di affetti malinconici
Irraggiungibili
Privi di voce
Fuggevoli ospiti
Confortevoli
Si affollano
Qui
In questa vita ondeggiante
fm
mercoledì 13 luglio 2011
Poggi solitari
Vorrei poter vivere questo incanto
Nella stagione fredda
Nell’ineffabile bellezza
Mentre lenta si deposita la neve
Poggi solitari
Le ginestre attendono la vita rifiorente
Nelle semplici fragranze
La peonia buca le foglie
Gradualmente – e non senza diffidenza
La natura è indotta in errore da un clima tropicale
Tra il gelo di poche notti - la mammola spunta
Appassionata anticipazione
La primavera è alla porta
Bussa leggera
Avvertendo il freddo della Terra
Sottili agi di una vita rupestre feconda
Metamorfosi
Amichevole compagna dalle chiome audaci
Che presso di te trattieni olezzi e colori
Echeggiano nell’aria i palpiti
I gémiti tutti
Quali vigorose osservazioni
In questa intensità
Che del bosco assume
Bianca la veste
fm
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