lunedì 16 aprile 2012

Un lapis appena sufficiente per scrivere






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E’ ancora difficile per me accettare questa condizione
Ad apprezzare fino in fondo ciò che mi circonda
Fare qualcosa? Cosa?
Se non sbirciare distratta tra le tante somiglianze
Nel considerevole sforzo psicologico
Frivoli pensieri
Nell’aria noto una certa affinità
Un carezzevole pensiero
Senza accurata conoscenza - incalzo

Percezioni diffusamente trattate
L’anima conosce i suoi recessi
Parla di loro all’orizzonte velato
Sviluppando fantasie imparziali
Nelle interminabili afflizioni
Incredibile
È il modo in cui quest’universo scompagina

Parlando al cuore di cose negate
Con occhi abbassati per inopportuna debolezza
Errori a volte non considerati
Tra queste corde vibrano per le emozioni

Sai - desidero rivederti ancora
Ho l'intenzione di vegliare su di te fino a quando…
Con forza e determinazione
A costo di sembrare monotona
Ora che la riservata voce
Insonne - chiama in lontananza
“Tu per ogni suono”

Ascolto
Ho soltanto lo sguardo della mente per immaginare
E un lapis appena sufficiente per scrivere




fm

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