Sono ancora persi i miei occhi nell’infinito
Accarezzano pendii notte e giorno
Proprio come fa il vento che - a volte vortica
Ripulendo e rompendo ogni cosa sulla sua strada
Incantata sempre
Guardo verso l’orizzonte
Archiviandolo ogni giorno
Come un’opera d’arte
Intreccio monologhi con il paesaggio
Solo la collina ne conosce la voce
Ma non osa rivelarla
Nonostante il sibilo del vento
Laceri la montagnola
Uniformando un suono
Da far durare nel tempo
asia
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