giovedì 26 marzo 2009

"Poter morire così - all'aria di una sillaba"

Volevo amarti
Ho voluto amarti
Tra gli innumerevoli pensieri
Mi circondavo di te
Della tua esistenza

Perdendomi dentro una corolla
Ne ammiravo il colore
Ne odoravo l’aroma
Ho chiamato spesso il tuo nome fra le mie piante
Tra le rifiorenti – alcune hanno cambiato identità
Ora hanno il tuo nome
Tuttavia
Sogno ancora di te...sogno il tuo sorriso
In silenzio ne riascolto la voce
Non conoscevo i silenzi in quel tempo
Mi sfuggiva - questo tuo lato oscuro
Né - conoscevo questo mio canto

Per un po’ l’ho coltivato
Ho pensato in grande
La fantasia mi sosteneva
Al tuo solo pensiero – ingigantiva...
Viaggiavi con me

Il lapis - è testimone di quanta importanza
Del nulla ascoltavo i silenzi
L’armonia della valle
Il rumore dei miei passi
Tu eri con me
Tra pigolii e canti

Abbagliata da tanto colore
Dipingevo te
Erano ancora vivi i miei giorni
Vivevi nei pressi del cuore
Scorrevi con i miei globuli rossi
Viaggiavi silente
Nella casa dei sogni

Nulla mi poteva capitare – nulla - nulla
Al riparo di te – con te – mi sentivo forte
Sai - ti vivo ancora così…
Con la stessa gioia
Di quando tu restavi da me
Conservo ancora la mia tenerezza
Nonostante inarchi su me stessa…

Detesto il crepuscolo dell’anima
Tu mi conosci…Sì - mi conosci...
Lascerò spazio ai miei sogni
E quelli che verranno
Troveranno gli stessi colori
Gli stessi autunni
Si adageranno sull’erba
Assaporeranno un’altra primavera

C’è luce abbastanza in questo cuore
Per vedere distese sconfinate
E ingannare questo tempo…
Che non resterà estraneo alla luna
Né - al tuo unico abbraccio



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