mercoledì 20 maggio 2009

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Proseguirò ancora per molto in questo riferire…
E molto ancora rappresenterò…
Non fosse altro
Racconterò di una vita
Di quell’atto di benevolenza
Di provvidenza
Spesa
A beneficio di molti
Non abuserò dei suoi sogni
Li rivivrò - attraverso i miei
Iniziando dall’infinito
Non chiedetemi in quale modo
O meglio – attraverso quali passi
E’ un percorso disabitato
Lui è qui
Il mio sguardo l’ha individuato
E’ l’occupante discreto in questa immensità
Nello straordinario silenzio - si muove
Immagini - a poca distanza da me
Abitano i miei sogni
Regalandomi la vita - amichevolmente
Teneramente
Viaggia nell’anima senza essere visto
Come un’ombra, lo vivo
Esiste
E sono - nostalgia profonda – le sue attenzioni…
Di questo
Convincerò me stessa
Poi tu – lettore
Nasconderò le lontananze
Afferrandone i gemiti più sordi
Le annullerò
Con le numerose veglie del cuore
Di questo petto
Troppo spesso in collisione con l’anima
Sarò arrendevole
Di fronte all’ospitalità più sacra
La tua"Come un giorno d'estate..."

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