mercoledì 9 giugno 2010

Il mio posto vuoto lo farà per me

Grazie per avermi donato un po’ di te
Certo è - che non sarò io a raccontarti quest’affetto
Ma il mio posto vuoto lo farà per me

E’ molto timido – usale discernimento
Da qualche tempo conosci i suoi comportamenti
Ti parlerà silenzioso
Sorride poco
E’ ancora irretito da quella tua volontà
Ma è ancora comprensivo

Resterà di me la mia cucina
Inevitabile il confronto
Ne uscirà fiera
Ti consegnerò al mio libro - piccola musa

Saranno molti i ricordi che
– inevitabilmente ti scorreranno dentro -
Tutto ti parlerà di me
Hai ragione tu – non sarà poco
E ogni giorno tu dovrai fare i conti con il tuo io
E ogni giorno sceglierai di me un ricordo da eliminare

Impassibile
Ferma – immutata nei sentimenti e nell’aspetto
Ti lascerò fare
I miei occhi ti guarderanno ancora
Cestina tutto – tutto
Devi farlo
Ti è richiesto
Tutto il cartaceo – tutto il virtuale
Persino l’oggettistica e i preziosi
Si deve buttare ciò che non ha valore

Solo nella sera
Quando cercherai conforto
Lei ti compiacerà con il suo corpo
Ma non potrai fingere a te stesso
Né farti ulteriormente male
Vivrai quell’attimo – ti s’impone
Si - lo vivrai obbligato

Ti sembrerà eterno
Interminabile
Lo consoliderai nel tempo
Parlerai con lei a lungo
Tanto - troppo
Userai la finzione

Solo il vento ascolterà la tua angoscia
Ti esaminerà a lungo
Avrà pietà dei tuoi gesti stanchi
Ti ricorderà di quei mutismi voluti
Il meglio di questa donna
L’attento orecchio

Calerà la notte e quel polare antartico
Busserà ancora alla tua porta
Schiudila in tempo utile
Tu - che l’hai voluta fortemente chiusa



fm

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