domenica 20 giugno 2010

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In ossequioso ascolto
Con passi felpati disperdo la mia voce
Che dolcemente si racconta al cuore
E’ un mondo ostile
Eppure sempre affascinante
Lentamente - dilatano le pupille

E’ uno spettacolo inimmaginabile
Paesaggi lunari mi accolgono
Mentre intrepido il vento i semi disperde

Interminabili scenografie
Mutevoli sempre
Vagabondaggi e feste fra gli alti piani
Popolati da selvagge creature
Fascino sublime

Sovente ha riposato il mio cuore
In queste fantasie
Tra l’ospitale accoglienza
Della gente semplice
Vive nel ricordo del saluto

Amati monti
Porto con me le vostre vette
La roccia fredda e scura
Di una notte gelida e senza luna
Con me alcuni sassi
Dove la mica abbonda riverberando al sole
Formata qui - in quest’armonia

L'avvolgerò con le nuvole - stasera
Spiegherò quel drappo che avvolge i miei pensieri
Dove sovente lo sguardo stupisce
Consolando l’anima



Ti amo sai - al pari delle Dolomiti

fm

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